SOund36

SOund36 Anno 16 N.682

Scritto da Annalisa Nicastro

Quanti blah blah blah sentiamo ogni giorno. Sono 50 anni che il popolo e gli intellettuali sono separati. Bisogna che siano una cosa sola, diceva già tanto tempo fa Jean-Paul Sartre. E ancora oggi è così. Blah, blah, blah…la maggior parte degli intellettuali si impegna a far sentire la propria voce, a promuovere il proprio pensiero. Sono gli stessi che, però, negli ultimi anni e anche giorni, tacciono di fronte a paladini diseducativi promossi ad eroi del nostro tempo o rimangono in rigoroso silenzio davanti a sistemi incivili. 
Ognuno di noi non è solo una singolarità ma anche l’essere per il quale l’universale viene al mondo, sempre per dirla con Sartre in L’universale singolare. Un universale che ha il dovere di farsi singolare. SOund36 viaggia alla ricerca di soggetti che costruiscono società e non solo i propri interessi o quelli di classe. Buon viaggio a tutti.

– Felicitazioni! I CCCP si sono svegliati ma non è una reunion, è una mostra
– Quarta puntata dell’omaggio a Brian Jones dove si parla di Cotchford farm e del suo licenziamento
– Diretta e senza fronzoli, così è la musica di A Red Idea
– Il talento di Samuele Bersani è riconosciuto e seguito da sempre da un pubblico affezionato
– “Voglio essere umiliata se qualcosa di quello che faccio dovesse diventare un successo commericiale” Lydia Lunch a Frida nel Parco
– Albania casa mia di Aleksandros Memetaj parla della migrazione in un Italia chiusa e bigotta e che dimentica facilmente la propria storia
– Celebrano i venti anni di carriera i Negramaro. Noi siamo stati alla tappa romana delle Terme di Caracalla
– La mostra in omaggio a Ugo Mulas nella splendida location dell’isola di San Giorgio Maggiore è un bellissimo omaggio alla fotografia
– I Tinariwen hanno sparso la sabbia del deserto su una Milano calda e umida che li ha accolti con calore
– La pizzica, i ballerini che ruotano come dervisci, ritmi incalzanti ecco Le Notti della taranta a Cernusco sul Naviglio
– Il sax accompagnato da un quartetto d’archi? Sì, è accaduto con Mikael Godee al RJF
– Tutta la poesia di Gnut al Monk
– Con Olly una boccata di aria fresca che sa di giovane
The Zen Circus: energia allo stato puro
– I MCR sono capaci di riunire 4 generazioni diverse che urlano il proprio dissenso verso una società di plastica
Maria Antonietta protagonista degli scatti fatti all’Edonè di Bergamo

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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