RJF si congeda dal suo pubblico per questa quinta stagione. Sapevamo che l’ultimo appuntamento sarebbe stato particolare, conosciamo Mikael Godee, lo abbiamo già incontrato proprio al RJF, ma ascoltare la sua musica, il suo strumento accompagnato da un quartetto d’archi… non lo avremmo mai pensato. Proprio Lorenzo De Finti, direttore artistico del festival, ci spiega, durante il saluto iniziale, che ci sono strumenti che faticano a lavorare insieme, proprio per la tipologia di suono, di tonalità, di colore. Questa pare essere la classica eccezione, Mikael Godee ha creato un suo progetto che crea una strada musicale che può essere percorsa in entrambe le direzioni, dal sax, strumento di cui Godee è maestro e fine musicista, agli archi che creano atmosfera, che dialogano che ci aiutano a capire cosa succede in ogni pezzo. Una commistione difficoltosa ma ben gestita e ben accolta dal pubblico.
Il RJF si prende un periodo di riposo, ma ci hanno rivelato che hanno già praticamente definito la prossima stagione di musica. Attendiamo con trepidazione il programma !!
Come sempre un ringraziamento al RJF, al suo ufficio stampa, al Centro Culturale Rosetum, che credono e sostengono questo progetto ormai giunto alla sesta edizione, la prossima!
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