Tornano i ramblers modenesi e la prima tappa lombarda ha come fermata la nuova edizione di NXT Station.
L’occasione è quella di presentare il loro nuovo album Altomare, un lavoro quantomai, ahinoi, attuale viste le recenti e tragiche notizie relative al flusso immigratorio via mare. Ma non solo. Si parla di lotta, di resistenza, di perdita di valori e dell’iniquità mondiale verso i meno abbienti.
Li accoglie, per rimanere in tema con il nome dato al tour, una marea umana. Un popolo che ancora condivide, protegge e diffonde il verbo che da sempre distingue i Modena City Ramblers, portandolo nelle nostre case con assoluta fierezza. Il nuovo album non li smentisce, anzi, ancora una volta sottolinea quanto la società odierna sia incline a nascondere ciò che ci infastidisce relegando valori quali Dignità, Solidarietà e Onestà a semplici parole, svuotandole di ogni contenuto.
Abbiamo però, dei capisaldi, dei portabandiera che, attraverso la musica ci fanno riflettere e sperare che non tutto sia, ancora, perduto.
Vedere intere famiglie e almeno quattro generazioni accalcarsi, saltare, gioire e urlare il proprio dissenso verso una società di plastica, sopra e sotto il palco, fa bene al cuore.
E dal palco arrivano scariche di adrenalina e di rabbia ben indirizzata, quella rabbia costruttiva, positiva, che ancora una volta ci coccola e anima quella fiaccola di umanità che arde dentro ognuno di noi.
Lo show comincia con un paio di classici che infiammano subito la piazza: Grande Famiglia, Morte di un Poeta e Clan Banlieu indirizzano la serata verso i binari più consoni aprendo la strada al primo singolo tratto da Altomare ovvero Mediterranea.
Tra le altre poi, si salta e balla sulle note di Viva la Vida, Etnica Danza, delle new entry Le guerre degli altri e Fuocammare; ci si commuove quando dal palco arrivano Ebano, Riaccolti e In un giorno di pioggia nonchè la nuova e struggente In ogni stagione.
Dal palco nessuno si risparmia, Fry e il Comandante Spirito consumano plettri in quantità industriale, Franco soffia in ogni strumento a fiato possibile, Enrico (l’ultimo acquisto della Grande Famiglia), dietro le pelli ha la precisione di un metronomo, il Rickenbacker dell’uomo di Ghiacci(o) pompa come non mai, la fisa e le tastiere di Leo intrecciano melodie e la voce, la presenza scenica, la rabbia di Dudu fanno il resto.
Arrivano quindi i cavalli di battaglia per antonomasia: I Cento passi e Bella Ciao a rimarcare senso di appartenenza e voglia di resistenza, che costituiranno, con la nuova Resistenza Globale un trittico da urlo e voglia di lotta senza quartiere.
Contessa è il canto della memoria, a ricordarci cosa hanno subito i nostri nonni per garantire a noi Diritti e Libertà.
Ci salutano con Specchio dei miei sogni ripescata dall’anno 2011 (da Sul tetto del mondo)che ci dona una nuova ninna nanna con la quale abbracciarci ancora una volta.
Perché anche se ci sono Nuvole gonfie di pioggia sul nostro orizzonte la speranza in un futuro migliore non deve mai andare persa. Lo dobbiamo a noi e alle generazioni future. Parola di Modena City Ramblers.
13.06.23.
Modena City Ramblers @ Altomare Tour 2023
NXT Station, Bergamo
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