Parole e Foto di Tommaso Notarangelo
Nel panorama musicale italiano, emergono artisti unici e affascinanti che riescono a catturare l’essenza di una città attraverso le loro canzoni. Uno di questi talenti è Gnut, un cantautore partenopeo che incanta il cuore degli spettatori del Monk di Roma con le sue melodie suggestive e le liriche poetiche che raccontano la vita e le esperienze personali a Napoli.
La sua voce appassionata e la profonda interconnessione con la sua terra natia hanno consentito a Gnut di guadagnarsi un posto di rilievo ed un rapporto stretto con il suo pubblico che ha sorpreso per attenzione e partecipazione.
Gnut è un osservatore di quello che gli capita davanti agli occhi, lui racconta storie belle.
Ad Accompagnare Gnut alla voce Ilaria Graziano e al violino Michele Signore e a sorpresa ha duettato alla fine del live Tosca Donati, che ha regalato una vera e propria perla musicale.
In apertura di concerto, si sono esibiti Antonio Pignatiello e Spina.
Qui le canzoni del concerto:
1. ANNASCUSO
2. DIMMI COSA RESTA
3. COME SE
4. DUJE VICCHIARIELLI
5. AMMoRE QUANNO É AHHORE
6. ‘E PAROLE
7. CHELLA NOTTE
8. I’
9. SOLO CON ME
10. NON È TARDI
11. CREDEVO MALE
12. ANCHE PERTE
13. NUN TE NE FA
14. COLPA HIA
15. L’AMORE ‘O VERO
16. SOLO UNA CAREZZA
17. PASSIONE
18. NU POCO E BENE
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