SOund36 si tinge di arancione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa giornata è stata istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Sono 16 i giorni di attivismo contro la violenza di genere che partono dal 25 novembre e arrivano al 10 dicembre che è la giornata mondiale per i diritti umani.
Fermiamoci tutti e tutte a riflettere: nonostante i passi avanti fatti ancora una donna su tre nel mondo subisce violenza fisica o sessuale (principalmente dal suo partner) e i femminicidi dall’inizio dell’anno sono arrivati a quota 70. Non è possibile, non è accettabile.
Oggi, in questo spazio, diamo voce a tante cantanti che hanno provato sulla propria pelle questo genere di violenze e le hanno rese canzoni indimenticabili. Come in Till happens to you in cui Lady Gaga canta con rabbia le violenze che subì a 19 anni in un campus universitario statunitense: “Mi dici “Andrà meglio, andrà meglio col tempo”. Tu dici che mi ricomporrò, mi ricomporrò. “Starai bene” Dimmi cosa diavolo ne sai, Cosa ne sai, Dimmi cosa diavolo ne sai, Fino a quando non accade a te, tu non sai come ci si sente, non lo sai, Non sarà reale, Non sai come ci si sente”.
Anche Tori Amos racconta la sua terribile esperienza in Me and Gun “Eravamo io e una pistola e un uomo alle mie spalle, e io cantavo, “Santo santo” mentre lui si sbottonava i pantaloni” e ancora Fiona Apple in Sullen Girl “È questo il motivo per cui mi chiamano una ragazza scontrosa? Non sanno che navigavo nei mari profondi e tranquilli e lui mi ha gettata a riva e ha preso la mia perla lasciando solo una conchiglia vuota”.
La violenza e l’abuso possono assumere forme diverse: ci possono essere violenze fisiche oppure abusi psicologici con una serie di manipolazioni che rendono la vittima assoggettata alla persona tossica fino a farla arrivare a perdere la propria libertà ed il controllo sulla propria vita. Proprio come canta Fiorella Mannoia in Nessuna Conseguenza ”Mi sembrava di restare ferma al punto di partenza di non essere capace di bastare mai a me stessa, di non avere una certezza di non essere all’altezza […] e ripetevi tutto questo con quell’aria da padrone convincendomi a pensare che io avevo torto e tu ragione”
Anche Alanis Morissette racconta la sua esperienza scioccante in Hands Clean “Se non fosse stato per la tua maturità, niente di tutto questo sarebbe successo, se tu non fossi stata così saggia per gli anni che hai, io non sarei stato in grado di controllarmi. Se non fosse stato per la mia attenzione, tu non avresti avuto successo e se non fosse stato per me tu non saresti così importante”
L’elenco è tristemente lungo, noi ci fermiamo qui anche se vorremmo dare voce ad ogni donna negata e violata per restituire la dignità che ogni essere umano merita di avere.
#OrangeTheWorld #StopViolence #NoContact #ContattoZero #Sopravvissute
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