SOund36

SOund36 Anno 15 N. 585

Scritto da Annalisa Nicastro

“Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre”,  Jose Saramago scriveva queste parole nel suo Viaggio in Portogallo.  Il viaggio, qualunque esso sia, non finisce mai a patto che si sappiano vedere tutti i punti di vista, perchè tutti sono importanti nel procedere in avanti. SOund36 macina KM per portarvi tutto quello che non avete visto o che avete già visto ma ve lo mostra con una nuova luce.

– E’ la musica e la voce di Franca Masu a regalarci un suggestivo squarcio di Mediterraneo e di anima

– Intervista ai Pindhar sul nuovo album co-prodotto da Howie B, un viaggio verso il futuro del cosmo

Elisa e l’ambiente: una gran bella storia

– Abbiamo incontrato Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte alla data zero de La Nostra Storia Nei Matia Bazar e con loro abbiamo parlato di una storia lunga 40 anni

– E’ tempo di Gospel contemporaneo al Festival Musica dei Cieli con i The Gospel Times

I Porno Teo Kolossal illuminano squarci oscuri della nostra società

Live report di Sirio @ We Love Castello + recensione del suo debut album Cronache Siderali

Mangroovia @ Dumbo in pictures

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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