La copertina di questo numero omaggia Lauryn Hill che ha scelto sempre di cantare con amore e per amore. Miseducation è uno dei migliori album di sempre, grazie al quale la Hill è diventata la prima donna a ottenere cinque Grammy Awards in una sola serata, nel 1999, record poi eguagliato da altre quattro artiste: Alicia Keys (2002), Norah Jones (2003), Beyoncé (2004) e Amy Winehouse(2008) – e infine battuto nel 2010 da Beyoncé, che ne ha vinti 6 ed eguagliato nel 2012 da Adele. Con questa canzone contenuta nel suo bellissimo album Lauryn Hill cantava “One day you’ll understand, Zion […] everybody told me to be smart, Lauryn, baby use your head but instead I chose to use my heart. Now the joy of my world is in Zion, How beautiful if nothing more I’ve never been in love like this before. Now let me pray to keep you from the perils that will surely come. And I thank you for choosing me to come through unto life to be” (trad.”Un giorno capirai, Zion. Tutti mi dicevano di essere intelligente. Lauryn, cara usa la testa ed invece decisi con il mio cuore. Adesso la gioia della vita è in Zion, niente è più bello non sono mai stata così innamorata prima. Ora lascia che io preghi per salvarti dai pericoli che sicuramente arriveranno e ti ringrazio per aver scelto di venire al mondo attraverso di me”).
SOund36 continua il suo viaggio alla scoperta delle piccole cose fatte con il cuore:
– L’album di Previte, Saft e Cline è una cartolina sonora che il trio lancia ai posteri
– Suona una musica difficile da etichettare, Vigo ci colpisce per quel suo “non so che”
– Dalla Nigeria alla Sicilia Chris Obehi arriva per raccontarci in musica una diversa cultura
– This Eternal Decay affrontano il tema della solitudine interiore in un mondo sempre piu’ connesso digitalmente
– Antonine Artaud torna a parlarci: la crudeltà come ritrovamento sacrale
– Da errori e cose che ci sono sfuggite di mano possono nascere cose bellissime, questo il messaggio di TAVO