TAVO – Theia

Torna Francesco Taverna, in arte TAVO, con un EP sviluppato come un concept, che narra di come 4,5 miliardi di anni fa la Terra si scontrò con un pianeta chiamato Theia. Dai detriti di quel disastro nacque la Luna, il satellite che da tempo immemore è ispirazione di innumerevoli artisti. Ispirandosi a questa storia il cantautore alessandrino costruisce sei canzoni scorrevoli, alla portata di tutti, in cui il tema è trattato con sbalorditiva nonchalance.
Dopo una breve introduzione (“L’Astronauta E L’Indiano”), la voce dell’artista e la sua chitarra acustica, senza inutili slanci farseschi, con “Il Tempo Di Ballare” ci immergono nelle atmosfere gradevoli di un brano Indie dalle vivide influenze Pop.
“Annabelle” è una canzone disinvolta che ci racconta di amori errati, eppure eterni, figli di una complessa ragnatela di turbamenti.
TAVO si reinventa entrando nell’ambiente ostile della hit di facile presa e “Sott’Odio” rappresenta un esperimento superato brillantemente: ritornello e melodia vanno perfettamente a braccetto, tra ritmi festosi e un entusiasmo contagioso.
“Gange” fa a brandelli la traccia precedente, tornando a una musica dove non c’è neanche l’ombra di alcun archetipo positivo.
La passionale “Notte” lascia intatto lo status del cantante che affronta con sentimento gli ostacoli dell’esistenza, superando i propri limiti con un’arma in più: l’ironia. La tematica della canzone è affrontata con scanzonato senso onirico e fiabesco, nascondendo la metafora, nemmeno troppo velata, di come possano nascere cose bellissime da errori e situazioni che ci sono sfuggite di mano. Ed è un po’ questo il messaggio che permea in tutta la durata di questo EP.