SOund36

SOund36 Anno 16 N. 674

Scritto da Annalisa Nicastro

SOund36 è per la Festa della Liberazione. Con la sconfitta del nazifascismo e il ritorno alle libertà democratiche si celebrano i cardini della Costituzione italiana, della Repubblica fondata sul lavoro, la dignità, la solidarietà.  Celebriamo l’Italia che resiste, quella cantata nel 1979 da Francesco De Gregori, che racconta in modo lucido i momenti bui della nostra storia. Viva l’Italia conosce anche una traduzione in portoghese di Paulo Coelho perché come canzone fu esportata anche in Brasile.
Buona Resistenza a tutte e tutti. Per l’occasione SOund36 si veste di rosso!

Viva l’Italia
L’Italia liberata
L’Italia del valzer e l’Italia del caffè
L’Italia derubata e colpita al cuore
Viva l’Italia
L’Italia che non muore
Viva l’Italia presa a tradimento
[…] Viva l’Italia
L’Italia del 12 dicembre
L’Italia con le bandiere
L’Italia nuda come sempre
L’Italia con gli occhi aperti nella notte triste
Viva l’Italia
L’Italia che resiste

– Le stelle ci guidano nella notte come questi Canti per la Resistenza nella lotta, nel sacrificio, nella fatica di tanti uomini e donne italiane che hanno pagato con la vita un’idea di pace

– L’omaggio a Brian Jones arriva alla terza puntata con l’incontro con Anita Pallemberg 

– Ogni concerto di  Niccolo Fabi  diventa uno di quei Milioni di Giorni da custodire nel cuore

– “La mia poetica è sempre politica e cerca la relazione con l’Altro”, intervista a Livia Gionfrida in occasione del suo debutto con Centoventisei al Teatro Stabile di Catania

– E’ sempre una stella del jazz contemporaneo. Paolo Fresu al Blue Note con Tempo di Chet

– Diciamoci la verità: un nuovo disco dei Depeche Mode è sempre un evento. Vi sveliamo cosa ne pensiamo su Memento Mori

– Ha fatto un grandissimo lavoro Giovanni Falzone a riadattare lo Stabat Mater di Pergolesi per tromba, trombone e fisarmonica

Mirko Jymi ci presenta il suo Collapsing World

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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