Era un giorno di dicembre del 1984 quando uscì Siberia, il primo album della storica band fiorentina dei Diaframma, capitanata da Federico Fiumani e dalla sua poesia.
Versi quali “Poi in un momento coprirò le distanze per raggiungere il fuoco che vive sotto la neve”, contenuto nel brano Siberia, oppure “dove il giorno ferito impazziva di luce” di Amsterdam, hanno illuminato un’intera generazione perché hanno dimostrato che un fuoco brucia sempre nonostante il ghiaccio e che l’oscurità d’improvviso può illuminarsi con un oceano di luce.
Siberia è un album capolavoro e Federico Fiumani è uno dei pochi artisti rimasti sinceri in un mondo in cui molti giocano a fare la rivoluzione, a interpretare finti trasgressivi molto attenti, però, alla visibilità e ai soldi.
Che la poesia sia sempre con noi, SOund36 prosegue il suo viaggio!
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