“Come quella volta a due passi dal mare fra chi pregava la luna e sognava di ripartire. L’abbiamo vista arrivare con l’aria stravolta di chi non ricorda cos’era l’amore e non sa dove andare. Da quella volta nessuno l’ha più vista”
canta così Motta nella sua canzone sociale Dov’è L’Italia, presentata per la prima volta a Sanremo 2019. Motta canta un’Italia smarrita, disumana sui migranti e ci suggerire una riflessione sulle loro storie proprio in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti. SOund36 è sempre dalla loro parte e auspica che i diritti umani dei migranti siano tutelati così come riconosciuto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
– I Dream Symposium ci regalano un tappeto onirico sul quale l’ascoltatore puo’ idealmente distendersi ed essere trasportato in una nuova dimensione sonora
– Diciannove acquerelli pennelati con la pedal steel da Gabriele Bombardini
– L’Homunculus degli Homunculus Res diventa metafora dell’uomo moderno che, fagocitato dal suo stesso Ego, diventa pericolosa caricatura di se
– Le sonorità diverse dei Melancholia girano su una giostra insieme alla voce incantevole e devastante di Benedetta
– Ho guardato le mie braccia tatuate. Mi sono guardato dentro e vedevo cicatrici e ferite. Così è nato “Indelebile” di Gentile
– Jacopo Coretti si racconta in una intervista, in cui afferma di aver affrontato la musica con curiosità, umiltà e apertura mentale