“Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di persone a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono i creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.” Nel centenario della nascita vogliamo ricordalo così Gianni Rodari, scrittore e partigiano, un meraviglioso intellettuale che ci ha insegnato l’importanza della fantasia e della creatività. E allora “Let’s go fishing for a dream” ci viene da canticchiare qui sul pulmino di SOund36, mettendo a tutto volume la bella canzone dei Turin Brakes! Per favore non chiudete la cultura.
– “Ci abbiamo provato. Grazie a tutti per l’energia” ecco le parole che arrivano dal JazzMi in seguito all’uscita del DPCM. Felici di esserci con Binetti e Battini, Falzone e Venier, Arianna Masini&City Flowers
– Daniela Mastrandrea ci regala un album tra i piu’ belli di quest’anno
– Rumble è una parola onomatopeica che ricorda il suono prodotto da un branco di elefanti in fuga. Lorenzo Feliciati intitola così il suo bell’album
– Da una parte all’altra del mondo la West River Band porta con se l’urlo di una musica che non morirà mai
– Rivendico un non confine tra i vari campi artistici, Vincenzo Incenzo si racconta in una interessante intervista
– E’ stata una serata ad alta gradazione fusion, dove il funk l’ha fatta da padrone grazie ai Pass The Peas
– I Jazz Funky Express sono una nuova realtà bolognese, scopriteli con noi
– L’anima introspettiva e l’altra quella metropolitana si incontrano in Leanò