“When the dark wood fell before me
And all the paths were overgrown
When the priests of pride say there is no other way
I tilled the sorrows of stone
I did not believe because I could not see
Though you came to me in the night
When the dawn seemed forever lost
You showed me your love in the light of the stars”
Canta così Loreena McKennitt nella sua “Dante’s Prayer”, il brano che chiude l’album “The Book of Secrets”, nato da un viaggio in treno lungo il percorso della Transiberiana e ispirato dai versi de La Divina Commedia di Dante. L’artista canadese ci racconta un’esperienza spirituale molto forte che ha cambiato il corso della sua vita e che mostra la condizione umana condivisa, consapevolmente o no, da ognuno di noi.
Siamo tutti sulla stessa barca, sullo stesso pulmino…SOund36 vi porta questa settimana:
– Mezz Gacano è il geniale musicista palermitano che non è mai sceso a compromessi nella sua musica
– Il concerto di Niccolò Fabi è stato un inno alla fratellanza, alla semplicità e umanità
– Diego D’agata e Gaudì formano un duo che ha dato alle stampe un meraviglioso album e che dopo 24 ore si distrugge
– Si festeggia con Massimiliano Larocca il ritorno alla vita, pur se con le ossa rotte e un residuo inevitabile di paura
– Fanno una meravigliosa ode al grunge, Filippo Cosentino e Giuseppe Di Filippo al Rosetum Festival
– Goldmass e Lisa Kant protagoniste degli scatti nel concerto a San Salvi per La Chute en Promenade
– Siamo stati a Puntuale Festival eccolo in pictures
– Luciano Canfora spiega la vera natura di Catilina nella sua lezione di Storia al Teatro romano di Fiesole
– Un concerto di Bobo Rondelli è sempre fuori le righe, sempre in bilico tra poesia e ironia
– Vasco Brondi in pictures @ Estate Fiesolana