“Non era solo il fatto che si sentisse ridicolo per aver lasciato sul tavolo di cucina la tazza di latte con i biscotti e la ciotola d’acqua per le renne, come aveva fatto ad ogni vigilia / Era piuttosto l’idea di essere considerato grande abbastanza da guardare la realtà delle cose / Come se guardare la realtà delle cose significasse necessariamente smettere d’immaginare che ci fosse un mondo oltre a questo”, questa è la storia di Babbo Natale quella scritta da Simone Lenzi, voce dei Virginiana Miller, che l’ha inserita tra le pagine del libro Mali minori. Successivamente è stata messa in musica dal gruppo Spartiti (il duo composto da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò).
La storia e la canzone hanno come protagonista il bambino Filippo che alla vigilia di Natale del 1991 scopre che Babbo Natale non esiste. La dura e amara verità, la prima vera rivelazione della sua vita, gliela dà il padre nella sezione ‘Giuseppe di Vittorio’ del Partito Comunista Italiano.
SOund36 augura a tutte e tutti Buone Feste, soprattutto ai bambini e alle bambine (cresciuti/e o meno) che guardano al mondo con gli occhi dello stupore. Buone meraviglie!
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