Serena Brancale @ Blue Note

Le porte della venue milanese si aprono per accogliere Serena Brancale, la cantautrice pugliese con la sua band è un portento! Serena sale sul palco con la sua carica, carica che ha da subito trasmesso all’ intero pubblico.
Ci regala una serata ricca di emozioni, con il suo nuovo album “Jo so accussÏ”, ma anche con un tributo a Pino Daniele che, come lei ha detto, l’ha ispirata nel suo percorso musicale.
Tra le sue canzoni ce ne sono un paio che mi hanno colpito particolarmente: “Donna” e “Jo so’ accussÏ” entrambe raccontano di una Donna che vuol andare oltre, sentirsi libera ed essere se stessa nonostante le varie difficoltà che si possono incontrare nella vita sotto le più disparate forme, siano esse interiori o dettate da scelte di vita errate come l’innamorarsi dell’uomo sbagliato. Lei, però prima di tutto, è una donna che vuole spiccare il volo e lo fa con tutta sè stessa riuscendo nel suo intento.
Serena vuole, evidentemente, dare un incitamento a tutte le donne, soprattutto a quelle i cui compagni di vita vorrebbero limitare i loro sogni.
Un momento unico è stato quello in cui canta una canzone che lei stessa dice emozionarla così tanto da dimenticarne perfino le parole, confessando di avere il testo scritto, sul pianoforte. E io l’ ho vista quando ha sbirciato il foglio, che bello in quell’ attimo, ha trasmesso tutta la sua genuinità. Già, perchè lei non è solo una grande cantante, ma è anche genuina, spontanea, bella e simpatica.
“Sta uagnedd”, infatti, ricorda le sue origini: pugliese di Bari, ci tiene a ricordare la sua provenienza, la sue radici.
Ricordando Pino Daniele, non poteva mancare “jo so’ pazzo”, coinvolgendo il pubblico che l’ha accompagnata nella sua performance.
“Alleria” cantata con la sua allegria, col suo volto sorridente, ma anche commosso dalle sensazioni che stava provando e che esternava con la sua semplicità.
La serata si conclude con Serena che presenta, al pubblico, la sua orchestra, sottolineando che non si tratta solo di colleghi, ma soprattutto di amici: Domenico Sanna al piano, Emanuele Triglia al basso e Dario Panza alla batteria.
I fan si alzano in piedi e tra un “sei bravissima”, “bellissima” applaudono compiaciuti per la spettacolare serata che questa cantante ha donato a tutti noi.
Una standing-ovation più che meritata per una interprete che sa emozionare come pochi.
Un ringraziamento va anche a tutto lo staff di Blue Note Milano per la sempre cortese accoglienza e ad ABGPR per la disponibilità che sempre ci riserva.