Istrionico, talentuoso, imprevedibile. Sono solo alcuni degli aggettivi che accompagnano Raphael Gualazzi fin da quando, nel 2011, vinse Sanremo Giovani. E, a distanza di un paio di lustri, il pianista e cantante urbinate continua a stupirci con la sua musica. una forza della natura, trascinante come un fiume in piena, travolgente come una slavina e chi più ne ha più ne metta. E’ semplicemente Raphael.
Nella data nella quale si celebra l‘International Jazz Day, Gualazzi mette in scena uno spettacolo talmente entusiasmante da contagiare tutto e tutti. Il compositore marchigiano è un concentrato di classe, simpatia e voglia di esprimere sè stesso attraverso la musica che scrive ed interpreta.
Gianluca Nanni e Anders Ulrich (nessun grado di parentela con Lars, batterista dei Metallica), rispettivamente alla batteria e contrabbasso assecondano l’ispirazione di Gualazzi quasi con deferenza. Un trio d’eccezione ed eccezionale qualità per festeggiare una ricorrenza celebrata in ogni angolo del mondo, che non lascia a dito a nessuna possibile recriminazione sulla scelta effettuata dalla venue meneghina. Un concerto da mandare ai posteri per molteplici motivi ma noi ne scegliamo uno, la sua unicità, perchè quando Gualazzi sale su un palco, una sola cosa puoi aspettarti: che lo spettacolo al quale assisterai sia unico e irripetibile. E cosÏ è stato anche stasera.
Ringraziamo ancora una volta l’ufficio stampa ABGPR e lo staff di Blue Note Milano per disponibilità e cortesia.
30.04.2022
Raphael Gualazzi
Blue Note, Milano
Raphael Gualazzi: pianoforte. voce
Anders Ulrich : contrabbasso
Gianluca Nanni:batteria
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