Matteo Mancuso @ Blue Note

La chitarra ha un nuovo strabiliante e giovanissimo padrone. Lui risponde al nome di Matteo Mancuso, è dotato di una tecnica straordinaria e nonostante la giovane età il suo nome già circola definendolo il futuro dello strumento a sei corde.
Accompagnato sul palco della hall milanese dai suoi compagni di viaggio, oramai, storici (suonano in formazione dal 2020), Stefano e Giuseppe, i tre giovani mostrano di avere parecchia stoffa da vendere. Essenziali, asciutti nello stile, passano con estrema disinvoltura dal rock al jazz alla miscellanea fusion senza perdere un colpo.
Colpisce di Matteo la disinvoltura con la quale si approccia alle sue Yamaha, l’estrema precisione e la rapidità d’esecuzione. La tecnica rivoluzionaria lo vede orfano del plettro quale ausilio per produrre i suoni, ispirando il suo modo di esprimersi al fingerstyle.
Scoprire Matteo ed il suo power trio è stata una sensazione estremamente positiva, di freschezza e visto il panorama musicale odierno è tutt’altro che scontato trovare una nuova proposta oggettivamente interessante. Mancuso, India e Bruno lo sono, senza se e senza ma.