Jalisse, Paolo Belli @ Suoni di Marca

Si è conclusa col botto, in un tripudio di braccia alzate e sorrisi soddisfatti, la trentatreesima edizione di Suoni di Marca, festival che ogni anno colora e profuma di musica, cibi e artigianato dal mondo, le mura medioevali di Treviso con una ricca proposta di concerti (per lo più gratuiti) su tre palchi allestiti. Moltissime le presenze registrate anche quest’anno nelle due settimane di manifestazione, sia come semplici visitatori degli stand che come pubblico ai concerti.
L’edizione 2023 ha ottenuto ottimi numeri ad ogni serata e ha regalato un inaspettato fuori programma, una data extra, quella di domenica 30 luglio, per poter recuperare due eventi saltati per il maltempo e che sono stati proposti nella stessa lunga serata.
Domenica 30 luglio si sono esibiti infatti, in due live set distinti che si sono succeduti sul palco principale del Bastione San Marco, i Jalisse e Paolo Belli accompagnato dalla sua Band di 12 elementi, tutti professionisti di notevole talento musicale e spiccata simpatia, introdotti dalla ottima verve di Ama Supreme, drag queen molto seguita sui social, dalle indubbie doti canore e sceniche, che ha proposto un mini-live accattivante in apertura di serata.
Il ritorno dei Jalisse a Suoni di Marca è stato anche una sorta di “ritorno a casa” per la splendida cantante Alessandra Drusian (originaria di Oderzo, che dista pochi chilometri da Treviso) la quale tra una canzone e l’altra ha scherzato spesso con battute e parole in dialetto rivolte al pubblico che l’ha riabbracciata con grande calore e affetto. La sua spettacolare voce, unita in modo alchemico alle musiche e agli interventi puntuali del suo compagno Fabio Ricci, insieme al loro palpabile affiatamento, ha fatto vibrare di emozione la vasta platea che ha dimostrato di non aver mai dimenticato i successi della coppia e che ha ascoltato con interesse e partecipazione il nuovo brano, Perdono, in uscita in questi giorni, che è un inno alla sincerità e alla saggezza, in amore come nella vita.
Noti al grande pubblico per la vittoria nella loro purtroppo unica partecipazione al festival di Sanremo nel lontano 1997 con il brano Fiumi di Parole (presentato alla fine del concerto con grande partecipazione canora del pubblico), i Jalisse nel corso della serata hanno ripercorso la loro lunga carriera costellata di splendidi brani, presentando sia quelli più noti come Tra rose e cielo, Vivo e Liberami, che altri dimenticati o passati ingiustamente in sordina come Cambia la pelle, ed hanno inoltre proposto due preziosissime cover, Cavallo bianco e Vacanze romane dei Matia Bazar, che hanno a dir poco fatto accapponare la pelle per l’intensità e la potenza della voce di Alessandra Drusian nella loro splendida interpretazione. L’intesa della coppia anche con i giovani e bravi musicisti che li hanno accompagnati, ha creato un’atmosfera davvero magica, regalando agli spettatori un live di grande intensità, qualità e autenticità.

Poi è arrivato sul palco il ciclone Paolo Belli, e l’atmosfera si è immediatamente e completamente stravolta. Non solo Sotto questo sole, non solo Ballando con le stelle, non solo Ladri di biciclette: Belli a Treviso ha proposto un live di alta qualità, lasciando ampio spazio ai grandi musicisti della band e coinvolgendo il pubblico con il suo entusiasmo contagioso e la sua energica ed incredibile presenza sul palco. La grande musica jazz e swing, unita a momenti di puro intrattenimento hanno dato vita a un irresistibile spettacolo di note e parole. In questo tour con la Paolo Belli Big Band di 12 elementi, il cantante emiliano ha infatti preparato una scaletta d’eccezione che comprende i suoi brani più famosi, i primi successi con i Ladri di Biciclette (Ladri di biciclette appunto e Sotto questo sole, cantata originariamente con Francesco Baccini e che entrambi ora propongono nel proprio repertorio in due versioni assolutamente personali), i suoi cavalli di battaglia come Ci baciamo tutta la notte e Ho voglia di ballare, che hanno trascinato il pubblico in un continuo ondeggiare e saltare a tempo, insieme alle novità più recenti e alle sue interpretazioni di alcuni brani iconici della musica leggera italiana. Un omaggio ai grandi del passato come Carosone, Modugno, Josè Feliciano, ma anche Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Jannacci e Cochi e Renato, in una inedita veste con orchestra, presentato con ironia e notevole talento interpretativo.
La serata si è conclusa con applausi scroscianti per tutti i musicisti, continui richiami sul palco, foto di rito, un po’ di sana caciara e tanta gioiosa partecipazione del pubblico.
Non poteva esserci finale più entusiasmante per una manifestazione così amata ed apprezzata dai trevigiani di ogni età e che ogni anno richiama da tutto il nord Italia anche moltissimi fan degli artisti presenti.
Si ringrazia Suoni di Marca e in particolare la responsabile del settore Fotografia Raffaella Vismara per la sua preziosa gentilezza.