Sound&Vision

Silvia Righi e Emilio Pozzolini @ Città Aperta

Scritto da Erminio Garotta

SOund36, è onorata di poter collaborare con la Fondazione Antonio Ratti di Como per un nuovo progetto partito Domenica 2 aprile 2023. Un progetto nato dalle idee della squadra dei giovani non ancora trentenni che lavorano per e con la Fondazione.
Riprendiamo dal comunicato della Fondazione le linee guida di questo progetto.
“Con l’intenzione di interrogare le urgenze della contemporaneità e di creare una piattaforma
per giovani musicisti e giovani poeti, “Città Aperta” mette in relazione due linguaggi espressivi
in una programmazione di incontri tematici nel parco della Fondazione Antonio Ratti e in
alcuni luoghi simbolici di Como. Lo scopo degli incontri, a cadenza mensile, è quello di
indagare i paesaggi civili della città, ovvero quella sovrapposizione di esperienze, storie,
emozioni e aspettative di futuro stratificate che ne intesse il paesaggio immateriale, sociale e
culturale.”

Il primo degli incontri del progetto ha avuto come titolo Tremore, in questo caso, il titolo si riferisce, come spiegano dalla Fondazione: “Il tremore del titolo fa riferimento al brivido di paura, ma anche di eccitazione che accompagna e prepara tutte le rivolte.
Ad accompagnare il pubblico verso questa tematica, una collaborazione di grande qualità; due artisti che portano il tema nelle menti e nei cuori dei partecipanti con le vibrazioni della voce e con la musica.
la poetessa Silvia Righi e il musicista Emilio Pozzolini ci cullano in un oblio fatto di suoni e parole che permette di provare quel “tremore” che nelle parole delle poesie, a volte dure e terribili, a volte delicate, ci inducono a riflessioni intense anche in relazione alla quotidianità che alcune di queste poesie, della poetessa persiana Forough Farrokhzad, portano a vivere, la musica di Pozzolini riesce a condurci in uno spazio temporale “assente” che ci permette di assorbire le vibrazione del tremore senza doverle ricercare.

Seguiremo questo nuovo progetto in tutto il suo svolgersi, e ve ne daremo conto, cercando di aggiungere, ogni volta, nuove informazioni riguardanti il progetto stesso ed i suoi ideatori.
Per ora ringraziamo la Fondazione Antonio Ratti, il suo ufficio stampa e gli artisti che ci hanno accompagnato in questo primo appuntamento del progetto.
Lasciamo alcune note di presentazione degli artisti per poter meglio comprendere le scelte della Fondazione

https://www.facebook.com/fondazioneantonioratti
https://www.facebook.com/silvia.righi.313
https://www.facebook.com/pozzolizer

Silvia Righi (1995) è una poetessa che vive a Milano. La sua raccolta d’esordio, Demi-monde (NEM, 2020 Premio Pordenonelegge «Poeti di vent’anni», Premio speciale del presidente di giuria – Bologna in Lettere, finalista al Premio Mauro Maconi), mescola echi della tradizione fiabesca e trobadorica per costruire un immaginario tremante, in cui le identità si sfaldano e i contorni delle cose perdono la propria stabilità. In un susseguirsi di transizioni, metamorfosi, stati di sonno e di veglia, simboli e maschere, Demi-monde ipotizza una pluralità di mondi e di stati sovrapposti, i cui confini appaiono labili ed intercambiabili. Sue poesie e interventi critici sono apparsi nei blog «Formavera», «Le parole e le cose», «Disgrafie», «MediumPoesia», «La Balena Bianca» e «Nuovi Argomenti». Con il racconto
Cercate Raperonzolo? è tra i vincitori del bando italo-tedesco 2021 promosso dalla Fondazione Heimann. I suoi racconti sono stati pubblicati nell’antologia «Con carta e inchiostro», con prefazione di Nadia Terranova, e sulle riviste «Tina» e «Oblique».

Forough Farrokhzad (Tehran 1934-1967) è stata una poetessa, editrice e regista iraniana. Precoce e disobbediente, ha esordito a 19 anni sulla rivista L’Intellettuale con la controversa poesia Peccato, che attirò le ire e l’indignazione della società persiana. È riconosciuta come una delle prime scrittrici femministe di lingua persiana, mettendo al centro della sua produzione i desideri del corpo e l’insofferenza verso le strutture sociali e di controllo della propria cultura. Le sue raccolte più famose sono Prigioniera, Il muro e La rivolta. Poco tradotta in Italia, la sua eredità viene progressivamente riscoperta a livello globale.

Emilio Pozzolini Musicista, produttore, sound designer, accademico e membro dei port-royal. Fresco della pubblicazione del suo primo disco da solista, Earth Begins, porta in scena un set di sintetizzatori modulari, nastri e strumentazioni elettroniche. Il suo obiettivo è combinare il suo percorso artistico di ricerca e collaborazioni con una carriera nel settore dell’industria musicale, producendo musica e sound design per pubblicità, opere interattive e installazioni.

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Erminio Garotta

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