Sound&Vision

Zenophilia & Dean Bowman @ Correggio Jazz

Scritto da Gabriele Lugli

Con “attrazione per il diverso” come motto, Zenophilia si dimostra una creatura multiforme in bilico tra una pocket brass band di New Orleans, un ensemble sperimentale da scena downtown anni 90 di New York e una blues band di Chicago

 

Inizialmente Zenophilia era un trio che con al fianco di De Rossi aveva Filippo Vignato e Piero Bittolo Bon. Lorganico è diventato un quartetto con larrivo di Glauco Benedetti mentre per la pubblicazione del nuovo disco Come on Down (And Follow Us) e per la conseguente attività di concerti diventa un sestetto con laggiunta delle percussioni di Simone Padovani e la partecipazione di Dean Bowman, vocalist afroamericano già ascoltato assieme a Scofield, Don Byron, Lester Bowie, Uri Caine, Steven Bernstein.
Con attrazione per il diverso” come motto, Zenophilia si avventura tra marce eccentriche e improvvisazioni dalla paradossale architettura, e si dimostra una creatura multiforme in bilico tra una pocket brass band di New Orleans, un ensemble sperimentale da scena downtown anni 90 di New York e una blues band di Chicago. Nonostante questi orizzonti stilistici doltreoceano, la band è rimasta sempre e comunque tutta italiana: un concentrato di musicisti allo stesso tempo creativi ed eclettici.
Zeno De Rossi, principale compositore del gruppo, ha passato la vita sul palco con Capossela, Mike Patton, con i suoi Guano Padano e anche con esponenti di punta del jazz italiano come DAndrea ed Rava.

Crossroads 2024
TEATRO ASIOLI – CORREGGIO (RE)
Correggio Jazz”
& ( )

Dean Bowman – voce
Zeno De Rossi – batteria
Piero Bittolo Bon – sax alto, tenore, baritono
Filippo Vignato – trombone
Glauco Benedetti – tuba, sousaphone
Simone Padovani – percussioni

www.crossroads-it.org
www.correggiojazz.it
www.teatroasioli.it 

About the author

Gabriele Lugli

Emiliano di origine, da anni residente nel mantovano Gabriele Lugli sin dall’età di 16 anni si interessa all’arte fotografica.
Inizialmente appassionato alla paesaggistica, si dedica in seguito a reportage di viaggio e a foto di concerti Rock e Prog per poi approdare, al jazz.
Dal 2016 la passione per questo genere musicale lo porta ad essere presente a festival, jazz club e teatri di molte città italiane.
Tra i suoi ispiratori, grandi maestri quali William Claxton, Larry Fink, Herman Leonard e l’italiano Giuseppe Pino.
È abitualmente accreditato nei più importanti festival di musica jazz come Umbria Jazz, Mantova Jazz, Locomotive Jazz, Bologna Jazz, JazzMi, Novara jazz e Padova Jazz Festival, dove nel 2019 ha esposto durante il festival una sua mostra personale allo storico Caffè Pedrocchi.
Accreditato dal 2018 a Time in Jazz nel 2020 è stato fotografo ufficiale.
Con l’Associazione Fotografi Italiani di Jazz, ha preso parte a mostre collettive come il Festival Internazionale di fotografia di Trapani, al Photofestival Milano e alla mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo. Recentemente ha esposto sue foto Jazz in mostre personali in Jazz Club emiliani come ad esempio Cantina Bentivoglio a Bologna, al Centro Candiani di Mestre e al Teatro Ristori di Verona.
Dal 2017 fa parte dei fotografi de “Il Jazz italiano per le terre del sisma” all’Aquila, progetto che ha portato alla pubblicazione di 5 libri fotografici i cui protagonisti sono esclusivamente musicisti jazz italiani.
Nel 2021 e 2022 è stato tra i 30 finalisti del concorso Jazz World Photo.

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