Il duo Turci e Castaldo ci portano indietro nel tempo, in un’epoca d’oro per la musica italiana: il triennio 1979-1981. Lo spettacolo “Il tempo dei giganti” è un viaggio emozionante tra aneddoti, ricordi e interpretazioni live che ripercorrono gli anni in cui artisti del calibro di Fabrizio De André, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Franco Battiato, Vasco Rossi, Lucio Battisti e tanti altri hanno lasciato un’impronta indelebile sulla scena musicale italiana.
Gino Castaldo, con la sua profonda conoscenza della storia della musica, ci guida attraverso gli anni Settanta, raccontandoci il contesto storico e culturale che ha portato alla nascita di questi grandi cantautori.
Paola Turci, con la sua voce intensa e coinvolgente, interpreta alcuni dei brani più iconici di quel periodo, come “Avvelenata” di Francesco De Gregori, “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano e tanti altri. La sua voce si intreccia con i racconti di Castaldo, creando un’atmosfera intima e coinvolgente.
Lo spettacolo si apre con il drammatico sequestro di Fabrizio De André, un evento che ha scosso l’Italia e che ha segnato profondamente la vita dell’artista genovese. Uno spazio importante è dedicato a Lucio Dalla, la cui ossessione per Franco Battiato è diventata leggendaria.
Poi Vasco Rossi, con il suo successo esplosivo di “Alba chiara” (brano interpretato da voce e chitarra della Turci), rappresenta un altro capitolo fondamentale di quegli anni. La cantautrice romana racconta il suo incontro con il rocker di Zocca nel 1994 a Bologna, quando Vasco compare negli studi in cui Paola stava registrando l’album che sarebbe uscito l’anno successivo: “Bella questa canzone! Posso riscriverti il testo?” ed in mezz’ora nasce “Una sgommata e via” che ha dato il nome al disco stesso.
Lo spettacolo continua con un omaggio a Lucio Battisti e alla sua collaborazione con Mogol, che si interruppe nel 1981 con l’album “Una giornata uggiosa”. A questo punto parte l’esperimento sociologico: Paola suona tre accordi e tutto il pubblico inizia a cantare “La canzone del sole”, pausa e riparte con l’esecuzione del brano con la sua strepitosa voce; semplicemente da pelle d’oca!
Gino Castaldo e Paola Turci ci fanno rivivere l’atmosfera di quegli anni, quando la musica italiana era un laboratorio creativo in continua evoluzione.
“Il tempo dei giganti” è uno spettacolo imperdibile per tutti gli appassionati di musica italiana, un’occasione unica per rivivere emozioni e ricordi, e per riscoprire la grandezza di artisti che hanno segnato la storia della nostra canzone.
Un ringraziamento particolare a Fiorella di ATER, al Teatro Comunale di Carpi e a tutto lo staff degli artisti per l’opportunità.
FESTIVAL MUNDUS, prossimi appuntamenti:
- 29 luglio: Bombino – “Sahel”, Reggio Emilia
- 31 luglio: Peppe Servillo & Cristiano Califano – “Il resto della settimana”, Correggio (RE)
- 1° agosto: Fabrizio Bosso – “Drumpet”, Scandiano (RE)
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