Questo che stiamo presentando è un progetto molto classico, costruito attorno a strumenti tipici di quel rock che in seguito ha saputo inspirare il punk e che ciclicamente torna di moda, cambia il vestito, un nuovo rossetto e non muore mai.
The Villains sono una band che arriva dalla periferia di Modena e che raccoglie la polvere, la noia, il silenzio, l’ipocrisia, delle giornate trascorse e la rielabora in rabbioso rock. Basso e batteria tengono una ritmica veloce e sostenuta, la chitarra ad altissimo volume corre senza dare tregua, la voce di Giorgia è illuminante e attira le anime notturne in cerca di conforto. Un band che ha da poco realizzato Here Comes The Villains, un Ep con 5 canzoni, per farsi conoscere e per capire il proprio potenziale.
La traccia che vale tranquillamente l’acquisto e quindi il sostegno economico si intitola Fire In The Ballroom. La si può anche ascoltare in qualche spezzone rubato dal vivo e caricato su Youtube, ma lo sconsigliamo vivamente perché non rende la forza melodica e la carica elettrica che la band ha saputo catturare nel cd. L’andamento un po’ dandy, sbarazzino, ma anche cupo, dark, sono alcune delle facce di questa canzone; il cantato intenso e potente, carismatico e affascinante, sono la chiave vincente. Una piacevole e rinfrescante sorpresa.
Il resto del cd continua a battere sulla tensione elettrica, sempre presente, e sull’attitudine punk, ma non troppo, che il quartetto sembra governare molto astutamente.
Here Comes The Villain lancia questa band verso una grande e difficile sfida, quella di continuare a produrre musica fatta di passione, intensità e qualità artistica.
The Villains – Here Comes The Villain
E’ una band che arriva dalla periferia di Modena e che raccoglie la polvere, la noia, il silenzio, l’ipocrisia, delle giornate trascorse e la rielabora in rabbioso rock.