Palco affollatissimo al Blue Note di Milano per una serata di musica, ricordi, divertimento.
Un doppio concerto che ha entusiasmato il pubblico. Palco condiviso per un inizio alla Signoroni, dove Jannacci porta tutta la sua ironia e la talentuosa maestria musicale che lo contraddistingue ed accompagna l’affabile e glamourous Stefano Signoroni che con pezzi della grande musica Italiana e non, porta il pubblico ad affacciarsi con un drink ad esclusive location internazionali.
Prosegue il concerto e Signoroni con il suo gruppo affida al pubblico il suo raffinato programma .
Con Stefano Signoroni abbiamo ascoltato:
Stefano Signoroni voce e pianoforte
Flavio Scopaz basso
Giuliano Lecis tastiere
Giacomo Ruggeri chitarra
Tommaso Ruggeri batteria
Una cambio palco e “cambia la musica”.
Paolo Jannacci offre una carrellata di ringraziamenti, ricordi e canzoni del vasto repertorio del padre ma anche alcuni pezzi riarrangiati e cantati da lui stesso di autori diversi. Non possiamo non sottolineare la canzone scritta per la figlia che lascia sempre un grande calore nel cuore ad ogni ascolto.
Sono cambiati i musicisti e con Paolo Jannacci abbiamo ascoltato:
Paolo Jannacci voce e pianoforte
Marco Ricci basso
Daniele Moretto tromba e flicorno
Stefano Bagnoli batteria
Una nuova condivisione del palco per un finale alla Jannacci, senza freni inibitori e con “una fetta di limone… nel the!” Due ore di musica da vivere intensamente.
Un finale meraviglioso con una canzone di Tenco, “com’è difficile”, per chiudere il doppio concerto.
Ringraziamo il Blue Note, gli artisti, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori del Blue Note.
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