“Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi”. Michel Houellebecq ci invita alla lettura, ad aprirci al mondo e spostare i nostri confini personali sempre più in là.
Con il numero di oggi diamo il via alla rubrica Friday Night, pensata e gestita da giovani, ragazzi e ragazze del nostro presente che si incontrano e decidono di avere un futuro migliore di quello che noi adulti gli stiamo lasciando. Ad esempio Edith (13 anni) chiede di “ricevere una giusta educazione da buoni insegnanti” e Lucrezia (12 anni) dice che “per avere un mondo migliore le persone dovrebbero avere più educazione nei confronti del prossimo e del mondo in cui viviamo. Ognuno di noi dovrebbe sviluppare un senso civico maggiore e avere più cura delle cose che abbiamo”. Le rivoluzioni, piccole o grandi che siano, cominciano il venerdì sera quando si ha tempo e voglia di riflettere e di divertirsi nel contempo.
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– E’ certamente un ottimo esordio quello dei Behind The Sun
– Il concerto di Jinjer è stato carico, divertente ed emozionante
– “Per me l’Everest rappresenta la vetta sulla quale si vive una felicità smisurata. Il punto è la difficoltà nell’arrivarci che si annulla solo pensando al panorama mozzafiato che si vedrà da lì”, Ophelia Lia si racconta in una bella intervista