Il Bum Bum Festival di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, ormai da qualche anno si è confermato essere una realtà in grado di dare spazio a svariati generi e stili musicali nell’arco delle sue serate, in modo da accontentare un po’ tutti.
La serata del 26 Agosto vede protagonisti i Jinjer, band Ucraina che nei vari anni di attività ha saputo far crescere il suo seguito in maniera quasi esponenziale, con una proposta carica di groove, metal, metalcore, progressive e molto altro, guidata magistralmente dalla voce versatile di Tatiana;
In apertura troviamo i Demetra’s Scars, che dalle parti di Modena è stata chiamata a scaldare il pubblico prima del piatto forte… ma andiamo con ordine.
Non conoscendo il gruppo di apertura e non avendo mai visto live i Jinje, la mia curiosità questa sera è molta.
Alle 21.25 sono proprio i Demetra’s Scars ad aprire le danze e, nonostante la proposta dei nostri peschi senza dubbio dalla scena “alternative metal” sia internazionale che italiana, il concerto dei 4 scorre abbastanza godibile, con brani presi sia dall’EP di debutto del 2017 che da inediti più recenti. Canzoni comunque ben suonate che creano il giusto tappeto sonoro per la voce della cantante Pahann. Che dire, a mio parere apprezzabili e da tenere d’occhio, sicuramente adatti a scaldare il pubblico abbastanza numeroso.
Ma veniamo quindi al piatto forte, alle 22.30, fondale con i colori della bandiera Ucraina, pedane rialzate a fronte palco, salgono sul palco i Jinjer, incitati dai cori del pubblico.
Cosa dire, il muro sonoro alzato dai quattro già dall’inizio è impressionante; mi avevano parlato dei loro live ed avevo visto qualcosa su internet, ma cavolo, di persona è tutta un’altra cosa.
Chitarrista e bassista posizionati sulle pedane iniziano lo show con “Teacher, Teacher!” fino all’ingresso di Tatiana, vera mattatrice della serata, che “incanta” con la sua versatilità vocale, passando in un battito di ciglia da parti più pulite ad altre molto aggressive, facendomi restare praticamente a bocca aperta.
La setlist di 14 brani scorre via facendo scapocciare e ballare tutto il pubblico presente, fino ad alimentare alcuni moshpit e ciclepit… ho visto anche varie persone fare bodysurfing.
Cosa dire di altro, coinvolgenti, precisi, una vera macchina schiacciasassi alimentata dalla sezione ritmica fatta dal drumming impeccabile di Vladislav fino al basso di Eugene, di cui mi son goduto da bassista lo stile di esecuzione, e la miriade di note senza mai “pisciare fuori dal vaso”.
Dal canto suo, il riffing di Roman, forse il membro un poco più “defilato” sullo stage, è sempre stato preciso e bello “grasso” dove serviva, intessendo le trame melodiche delle composizioni con la voce di Tati.
Che dire di nuovo di Tatiana Shmailyuk? Si muove per tutto il palco, cantando e “ballando” sui pezzi proposti live, non dimenticandosi di ringraziare per l’affetto dimostrato gli astanti tra un brano e l’altro e ripeto, tanta, tanta roba dal punto di vista vocale.
Applausi meritatissimi in chiusura di un concerto carico, divertente ed emozionante, grazie al BumBum Festival ed a Bagana per averci fatto godere appieno di questa serata.
Jinjer
Demetra’s ScarsJINJER + DEMETRA’S SCARS
venerdì 26 agosto 2022
live @ Bum Bum Festival 2022, Trescore Balneario (BG)