“The hour is ending, can’t you see
There is no way now, to get free
In the shadow of the season
Without a reason, to carry on
Without a reason, without a reason
And from the north woods
Down to the valley
In a world of hurting, I’m moving on
And from the lighthouse
Out on the ocean
Can’t climb the mountain, so very tall”
(Shadow of the Season)
Mark artista maledetto che abbiamo amato follemente con tutti i tuoi demoni interiori e con una voce mai sentita sulla terra. Tu che ad ogni disco ci hai fatto venire la pelle d’oca e che sei stato un vero e proprio eroe per la generazione del grunge.
(Chi se la dimentica Dollar Bill o Nearly Lost You)!
E ora che le ombre di Shadow of the Season si sono fatte reali, ci inchiniamo alla tua potenza e a quello che ci hai lasciato. Ciao Mark, SOund36 ti saluta con queste parole.
– Il ricordo di Mark Lanegan nelle parole di un fan numero 1
– E’ un libro visionario che dà molto spunti di riflessione sul contemporaneo. Video intervista a Tullio Cesario autore di Cartesio ti odio iperbolicamente e Maria Pina Iannuzzi, editrice de Le Pecore Nere
– Calciosociale è un esempio di efficienza, inclusione, amicizia e solidarietà. All’inaugurazione del nuovo campo al Corviale anche Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana
– Prendete le band più malfamate della scena post hardcore italiane, miscelatele e avrete il caos dei Bennett
– Un album travolgente, bello dall’inizio alla fine quello di Dan Sartain, pubblicato postumo
– Una serata perfetta al Blue Note, ascoltando Billy Cobham, una leggenda vivente
– Sono 10 i brani strumentali che Il Testamento degli Arcadi dedica agli eroi di Spazio 1999
– Giovanni Neve esce con il suo primo disco d’esordio ed è subito considerato uno dei giovani talenti del pop italiano
