Racconta Walter Benjamin: “Ogni giorno, quale che fosse il tempo, con il sole o con la neve, si vedeva un uomo passeggiare attorno ai bastioni della città di Vienna. Quest’uomo era Beethoven, il quale, nel corso dei suoi vagabondaggi, elaborava nella propria testa le magnifiche sinfonie che poi avrebbe messo sulla carta. Per lui il mondo smetteva di esistere; invano le persone si levavano il cappello al suo passaggio. Lui non vedeva nulla; la sua mente era altrove.” Noi di SOund36 cerchiamo di cogliere l’altrove per portarlo sul nostro pulmino, con la certezza che faccia bene ad ognuno di noi ascoltare quello che ha da dire.
– Il nuovo album dei La Municipal rappresenta la consacrazione del gruppo, la gloria è dietro l’angolo
– Voglia di abbandonare percorsi confortevoli, il gusto della sperimentazione e il desiderio di esplorazione sonora, tutto questo nel disco di Simone Graziano
– Con Samuel al Parco Schuster tornano i concerti di un tempo con ottima musica e tanto divertimento
– on fiVe di Leonardo De Lorenzo è uno di quei lavori che ci ricorda che i nostri jazzisti sono un patrimonio da salvaguardare e promuovere
– Continua il successo del JAZZMI, stavolta sul palco Fabrizio Bosso con il suo quartetto
– Roma e Il Muro del Canto, un binomio indissolubile. Ecco per voi il report dal Parco Schuster