Antonio Tabucchi ci ha lasciati troppo presto e noi lo ricordiamo con passione questo autore dell’impalpabile e dell’indeterminatezza che aveva dedicato buona parte della sua vita professionale a scrivere magnifici libri e a tradurre Fernando Pessoa, scrittore a tratti indecifrabile che non si conteneva all’interno di un’identità ben precisa. Postumo viene pubblicato il suo “Per Isabel. Un mandala” da cui è tratta la seguente frase: “La fotografia, come la musica, coglie l’attimo che non riusciamo a cogliere, ciò che siamo stati, ciò che avremmo potuto essere e contro questo attimo non c’è niente da fare, perché ha più ragione di noi, ma ragione di che cosa?, forse ragione del cambiamento di questo fiume che scorre e ci trascina, e dell’orologio, del tempo che ci domina e che noi cerchiamo di dominare”. SOund36 is in the flow!
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– SOund36 sostiene il secondo Festival Nazionale di Economia Carceraria, dove l’arte, il dialogo, il riscatto e la rinascita provocano domande e riflessioni. I prodotti sono realizzati con impegno e orgoglio da persone che con essi correggono traiettorie di vita evitando di cadere in nuovi reati
