Viaggiare per lungo tempo, scoprire cose e persone nuove, il ritorno a casa, vivere il presente e affrontare il passato. Questi sono i temi che l’autore in questo disco ama trattere. Alex Brown Church è autore, chitarrista e cantante del progetto Sea Wolf, diciamo ne è l’anima. Già due dischi archiviati nel cassetto e un discreto e solido manipolo di fan.
Nell’estate 2012 esce in USA il suo terzo disco, Old World Romance, pubblicato per Dangerbird records ed oggi è anche reperibile nel circuito italiano. Come si accennava inizialmente, dopo aver registrato il precedente album in luoghi diversi e lontani dal proprio mondo, con questo nuovo lavoro, Alex sceglie di tornare a casa e raccontare la propria quotidianità. Registra le tracce nel suo studio casalingo, così tutto viene riportato in una dimensione più intima, calda, tormentata e rassicurante.
Drum minimale, accordi di chitarra acustica, così parte Old Friend, romantica canzone d’amore, perla di ottimo pop d’autore che accarezza e affascina l’ascoltatore per le diverse influenze che racchiude, per la straordinaria capacità di metterle insieme, per il contrasto tra un freddo e quasi distante cantato e le parole calde e profonde. Questo è stato il singolo che ha lanciato l’uscita del disco e che ha incarnato la nuova dimensione di questo formidabile autore del nuovo pop USA.
Con In Nothing si torna ad accennare quelle atmosfere e cavalcate epiche che hanno trionfato nei precedenti lavori e che hanno fatto la fortuna di un gruppo come The Arcade Fire.
Cupo come il mare che agitato si muove sulla foto di copertina, questo disco suona dark in quasi tutti gli intrecci delle canzoni, ma le aperture melodiche e l’intima confidenza che Sea Wolf snocciola ogni volta sono da maestro di emozioni.
Così suona la dolce Priscilla, archi e sospese atmosfere che vengono tirate fuori l’armadio di una casa lasciata chiusa per molti giorni. Altra canzone ben riuscita e che riassume la grande forza evocativa di questo disco è Changing Season, ennesima ballata dallo sguardo rivolto al futuro, ripensando al passato.
Nelle mani di Sea Wolf batte forte la passione di quel folk capace di osservare e parlare chiaramente del tempo che viviamo. Un disco che racconta di casa e delle emozioni che si vivono ritornandoci dopo un lungo viaggio. Tutto vero!
Claudio Donatelli