Recensioni

Oremèta – Saudade

“Vivendo nello stesso condominio, ad Ostia Lido, i tre si sono trovati durante i primi mesi di lockdown a condividere ogni momento del giorno e della notte ed è stato in questa irreale quotidianità che sono nati i brani del loro primo album. Suonare e comporre è stato un modo per continuare a sentirsi vivi.”

Oremèta nasce e si sviluppa nel momento più difficile del 2020 con l’arrivo del Covid 19. Ciò non toglie a questo gruppo di tre ragazzi, Dario, Chiara Pisa e Giulio Gaigher, di parlare con i loro testi e la loro musica del momento che stiamo attraversando, senza perdere la lucidità necessaria per produrre un prodotto di ottima fattura.
Raccontano come il progetto fosse nato senza troppi piani strategici, ma solo con la volontà di mettersi a suonare insieme, ispirati da ascolti ed esperienze vissute comuni. Molto ben studiata anche la copertina del disco che parla chiaro: viaggiare con una Renault R4 alla ricerca dello spazio per sentirsi liberi di esprimersi.
La tracklist è composta di dieci brani, brani che viaggiano insieme sulla stessa onda, che cercano però di uscire da quella monotonia che la quarantena ha portato per tutto il 2020.
Dieci tracce che s’inseguono, si legano tra loro a doppia mandata, come unico discorso detto tutto di un fiato, pieno di parole, essenziale: dei sali e scendi emozionali in cui è vietato perdersi una singola parola. In queste tracce c’è tutto un mondo da esplorare di possibilità musicali che sfociano volentieri nella Bossa nova, Saudade o nei ritmi Reggae.

Tracklist:
1. Bakarak (scratch: dj Less One)
2. Quarantena
3. Pangea (feat. Soulclore)
4. Se alle sei
5. Meta
6 e 7. Saudade e Interludio
8. Passaporto
9. Diario
10. Costa Nova

Sfera Cubica 

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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