Uno dice: Carlos Gardel. E già dovrebbe bastare a evocare un vanto non solo dell’Argentina ma di noi tutti, visto che la sua voce è stata riconosciuta dal’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. La Voce Del Tango è dedicato interamente al grande compositore tanguero, scritto da Diego Moreno, un musicista ed edito per i tipi di Stampa Alternativa.
Dietro la parola tango c’è una cultura molto ampia: il ballo, la musica ma qui si parla del creatore del Tango Cancion, di quel tango cantato, composto da musica e poesia a cui Gardel ha dato la particolarità della sua voce sperimentando cose nuove come il recitare e il fischiare. Gardel ha vissuto un periodo di grande trasformazione dell’industria dello spettacolo: incide dischi, fa radio, gira film, è riuscito a dare un nuovo volto al tango, musica nata nelle strade della città a contatto con le storie vere della gente.
Il popolo argentino con questo grande artista afferma la propria autostima: dall’Argentina negli anni 30 Gardel conquista velocemente tutta l’Europa e gli States, sbarcando addirittura negli Studios della Paramount a New York dove gira alcuni film che saranno i primi film sonori in Argentina. Ha scritto 120 canzoni ed è stato coautore di oltre mille, se non avesse trovato una morte prematura in un incidente aereo sarebbe arrivato molto oltre. Ma da quel giorno si è creato il suo indistruttibile mito, ogni 11 dicembre, in occasione del suo compleanno, si festeggia in patria il Dia Del Tango.
Questo libro è un bel dono fatto al più grande esponente della canzone popolare dell’Argentina, traspare da queste pagine, infatti, l’amore che Diego Moreno ha per Don Carlos, al quale ha dedicato, nel bel cd allegato al libro, anche la sua interpretazione di tre capolavori di Gardel, tra i quali Por una Cabeza.