ROBY FACCHINETTI presenta
Che spettacolo è la vita. La mia storia.
Sperling & Kupfer 2024
Castelfranco Veneto, Teatro Accademico
03.10.2024
Nella splendida cornice del settecentesco Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, lo storico componente dei Pooh Roby Facchinetti ha presentato, con il vocal coach Giuseppe Lopizzo e il maestro Diego Basso, il suo libro intitolato Che spettacolo è la vita. La mia storia, edito da Sperling & Kupfer nel 2024.
La serata, promossa e organizzata dall’associazione Art Voice Academy in collaborazione con Libreria Mondadori di Torre di Libri, ha riservato al folto pubblico intervenuto piacevoli sorprese attraverso gli aneddoti di Facchinetti, i contributi video e le parole del maestro Basso, che con Roby ha collaborato in varie importanti occasioni. L’amicizia tra i due musicisti infatti è di lunga data ma si è rafforzata nel periodo del Covid, e durante la serata sono state ricordate le preziose collaborazioni tra Roby Facchinetti e anche gli stessi Pooh con la straordinaria Orchestra Ritmico Sinfonica di cui Diego Basso è direttore. Citiamo su tutte il doppio CD Symphony del 2022 a cui è seguita una lunga e fortunata tournée che vedeva Facchinetti accompagnato appunto dall’Orchestra, e più recentemente le eccezionali date di Marostica del tour Amici x Sempre dei Pooh (ne abbiamo parlato anche noi di Sound36 perché presenti ad uno degli eventi) della scorsa estate. A proposito di questi concerti, si è detto infatti in questa serata che il maestro Diego Basso ha scritto appositamente le partiture per orchestra di ben 40 brani dei Pooh.
Ma nel libro non ci sono soltanto storie di musica. Il racconto infatti trae spunto da un dialogo immaginario tra il Facchinetti bambino dai grandi occhi azzurri sgranati sul mondo e il musicista di oggi che tutti noi conosciamo e che a maggio ha compiuto 80 primavere.
L’artista si trova quindi a ripercorrere con Camillo, il se stesso bambino, il lungo e straordinario viaggio della sua vita di uomo e di musicista che ha composto quelle splendide e amate melodie oramai indelebili nella mente del pubblico e nel panorama musicale italiano.
Facchinetti racconta di aver sempre affrontato tutti i cambiamenti con stupore ed emozione, e lo fa con sincerità tra le pagine del libro e anche in questa piacevole serata, svelando momenti privati e pubblici, affetti e carriera, dall’infanzia nella valle di Astino ai primi amori dell’adolescenza e alla sua grande famiglia allargata costruita con l’adorata Giovanna. Tutta la storia personale naturalmente si intreccia con il percorso artistico del compositore e cantante, dalla gavetta musicale negli anni Sessanta ai successi con gli amici per sempre Pooh, ai tour mondiali.
Chiacchierando piacevolmente con Lopizzo e il maestro Basso, Facchinetti ci ha svelato (ma troviamo tutto raccontato naturalmente nel libro) alcuni “segreti” dell’arte del comporre, delle regole del fare musica, delle collaborazioni artistiche e del senso profondo dell’amicizia; ha parlato molto dell’amico fraterno Valerio Negrini fondatore e paroliere dei Pooh e dei giorni bui della sua Bergamo devastata dal Covid, fino all’ultima opera composta con Stefano D’Orazio (che vedrà finalmente la luce a gennaio 2025) nel ricordo del quale ci sono sempre parole piene di commozione e di affetto.
Una bella serata, quindi, che si è svolta anche con il supporto del Comune di Castelfranco Veneto e del Teatro Accademico, alla scoperta di un libro che ci racconta in prima persona un protagonista a tutti gli effetti della storia della musica italiana con quasi 60 anni di carriera. Alla fine, Facchinetti si è prestato gentilmente a firmare le copie del suo libro e alle fotografie di rito nel foyer del teatro.
Grazie a Cristina Greggio ufficio stampa del maestro Diego Basso, che ha permesso di realizzare questi scatti.
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