Istruzioni per l’ascolto del concerto di questa sera:
-In ginocchio
-In silenzio
-piangere dopo ogni pezzo
Teoricamente basterebbero le poche istruzioni scritte qua sopra per descrivere il concerto di questa sera al Blue Note di Milano, ma qualcosa di più dobbiamo raccontarvi.
Ascoltare e vedere mentre suona dal vivo John Patitucci è una immensa gioia, la sua presenza scenica e la sua maestria nel guidare le note del suo contrabbasso hanno pochi eguali.
Classe ’59 di Brooklin, talento naturale che inizia a soli 10 anni a suonare il basso elettrico e di seguito si cimenterà con contrabbasso e pianoforte. Due Grammy Awards e decine di nomination, collaborazioni con tutto il mondo musicale jazzistico conosciuto, ci ha letteralmente ammaliato, il suo modo di suonare è …. meraviglioso.
Ma non ha suonato da solo Patitucci, al suo fianco a sorreggere il ritmo ed il tempo un batterista e compositore di fama mondiale, Brian Blade che non ha perso l’occasione di far sentire quanto la sua batteria sia “viva” sotto i suo colpi e le sue “strusciate” di spazzola. Brian Blade è il batterista del gruppo di Wayne Shorter, ed anche lui ha un “diario delle collaborazioni” infinito.
Lo avevamo già sentito suonare con Dave Holland, lo abbiamo sentito in altre centinaia di collaborazioni, il polistrumentista e compositore Chris Potter questa sera con i suoi sassofoni ha chiuso il cerchio del magico trio.
Un concerto che NON deve essere perso per nessun motivo, il trio è in tour in Italia cercatelo e godetevi la loro musica, in ginocchio, in silenzio, e piangendo dopo ogni pezzo!
Un ringraziamento a Blue Note Milano ed al suo Ufficio Stampa ABG PR che ci accolgono sempre con grande disponibilità.
Chris Potter sassofoni
Brian Blade batteria