Dietro il moniker Ilmostrodellaband si celano due persone, di età completamente differenti: una, l’adulto, è il musicista sardo Tiziano Piu. L’altra, il bambino, è suo figlio di cinque anni, Alessandro, che gli ha suggerito il nome per questo suo nuovo progetto solista. L’Abbandono è un EP formato da cinque brani, prodotti ottimamente da Omid Kazemijazi (Verdena, Criminal Jokers), le cui silhoutte rispecchiano il trend elettronico tanto in voga oggi nel nostro Paese.
La titletrack ha tutta l’aria di assomigliare al consueto ghirigori italiota fatto di synth soffocanti e di bassi pompati all’inverosimile, ma già con la seguente “38” intravediamo la luce per merito di un allegro pianoforte che mi ha ricordato gli ultimissimi lavori dei Decibel. “Destini Diversi” ha un testo rabbioso che si incastra magnificamente in schemi sonori anni 80 e che trovano un fuori programma indovinato negli arpeggi della chitarra.
La presa istantanea di “Nevrosi” è innegabile: fluida come la pioggia battente, la linea vocale, secondo dopo secondo, sale d’intensità fino a sovrastare i nostri sensi. Come una nenia allucinata, “9 Agosto” chiude l’ascolto, facendoci restare imbambolati, ancora pervasi dai suoni nevrotici della canzone.
In sintesi, L’Abbandono è un EP ricco di pregi, ma che raccoglie meno di quanto ha seminato. E questo è un peccato vista la caratura del disco. Ci auguriamo che il tempo sarà un valido alleato di Tiziano…e Alessandro.
Ilmostrodellaband – L’Abbandono
L’Abbandono è un EP ricco di pregi
