Mai e poi mai mi sentirete dire basta con le citazioni e gli omaggi a band anni ‘70 come i Genesis o gli Yes se ascoltando Cd come questo del poli strumentista Franck Carducci mi sorprendo di come si possa ancora oggi nel 2012 creare piccoli gioielli così.
Opera prima del musicista franco italiano, Oddity si avvale anche di grandi nomi come John Hackett, fratello del chitarrista dei Genesis Steve. Le influenze musicali di Franck sono ben chiare, Genesis, Marillion, ma questo non gli impedisce di creare un qualcosa di totalmente bello, ascoltabile, con stupende melodie ed intrecci musicali. Il brano d’apertura Achilles ne è la prova, 15 minuti di melodie e sonorità classiche del Rock Progressive, impreziositi dal flauto di John Hackett. Alice’s Eerie Dream è l’altra prova, 11 minuti che spaziano anche nel Blues con la chitarra di franck che fraseggia con la tastiera, un piccolo gioiello ! La voce di Franck inoltre è una delle note positive di questo album, molto bella e armoniosa. La bravura compositiva inoltre gli permette di creare belle linee melodiche.
Sicuramente niente di nuovo nel panorama progressive rock mondiale ma una conferma, una bella sicurezza che esistono artisti che come Franck hanno il coraggio e la voglia di portare avanti uno dei suoni che ha caratterizzato un grande momento musicale del secolo scorso. Avanti così Franck sei sulla strada buona, buonissima.