Potremmo finire qua il nostro report del magnifico concerto che Francesca Tandoi ha tenuto al Blue Note a Milano (unica data italiana del suo tour). Un concerto senza respiro, la velocità di esecuzione al pianoforte, lo swing imperante, non una virgola fuori posto, un trio ormai rodato che ha fatto passare una serata incredibile agli spettatori del Blue Note, uno dei pochi concerti dove anche i più riottosi non sono riusciti a chiacchierare.
Nulla, incollati con le orecchie alla musica e con gli occhi sulla tastiera del pianoforte null’altro intorno. Meravigliose rivisitazioni di pezzi non suoi, (Ahmad Jamal su tutti) e una selezione di parte della sua produzione hanno fatto scorrere il tempo in maniera vertiginosa!.
Sostenuta dalla sezione ritmica, Sander Smeets alla batteria e Matheus Nicolaiewsky al basso, la voce del pianoforte ha veleggiato per tutta la durata del concerto in acque tranquille ma mai confinate.
Un ringraziamento agli artisti, al Blue Note, ai lavoratori dello spettacolo, ai lavoratori del Blue Note.
Francesca Tandoi voce e piano
Sander Smeets batteria
Matheus Nicolaiewsky basso
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