Sound&Vision

Crashdiet @ Slaughter Club

Scritto da Tiziano Papavero

CRASHDIET ready for the masses!!!

Articolo di Tiziano Tizzo Papavero
Foto di Yamilè Barcelò

Nell’acclamato locale di Paderno Dugnano in provincia di Milano: lo Slaughter Club, si è svolta una serata dedicata agli amanti del glam metal: il “Dinamite Sleaze ‘n Dirty Fest“. Serata uggiosa che non ha fatto demordere agli amanti del genere perché Headliner del festival sono stati niente meno che gli intramontabili Crashdiet, veri veterani dello sleaze rock svedese. L’ultima volta che dovevano venire in Italia, precisamente al Luppolo In Rock il festival cremonese, hanno perso l’aereo e siamo rimasti tutti a bocca asciutta.
La band oggi è formata da due membri originali Martin Sweet (Chitarra e cori), Peter London (Basso e cori), completando la line-up il fratello di Martin, nonché membro dei Toxic Rose, Michael Sweet (Batteria e cori) e John Elliot (Voce), già cantante dei Confess e che vedremo per la prima volta in tour dopo l’usita di Gabriel Keys. A precederli sul palco, due band tutte italiane: gli hard rockers Broken Wings, ed i Tessilgar. È proprio con i Tessilgar che si apre il sipario, prendendo posizione incuranti della platea poco numerosa e proponendo pezzi inediti a suon di hard ’n’ heavy. La serata prosegue con i Broken Wings nati nel 2018 a Udine, nella band militano due donne che dimostrano di sapere il fatto loro, la martellante Ilenia Serini dietro alle pelli e la stravagante Sabrina Coianiz alla voce. Con loro il filo conduttore è sempre l’hard rock. E dopo una breve pausa per il cambio palco ecco arrivare i nostri amatissimi e e coinvolgenti Crashdiet. Ingresso trionfale a mezze luci e si aprono le danze tra le urla generali attaccando con Knokk ‘em Down, da questo momento la frenesia prenderà il sopravvento.
Sono proprio come te li immagini, coinvolgenti, esuberanti e dei mostri nell’esecuzione dei pezzi proposti. John Elliot ha una voce pulita e quando lancia gli acuti assorda pure i temerari della transenna. “Italia è un pubblico fantastico e siamo super felici di essere qui a fare festa con voi” let’s go Milanoooo, incita John al pubblico già in visibilio.  Sembra che dopo i continui cambiamenti di frontman, sia arrivato quello giusto, quello che canta e sa tenere il palco in maniera egregia. A momenti rubava i telefoni in diretta instagram per portarlo sul palco e far vedere le smorfie dei suoi altrettanto colleghi burloni e anche il pubblico numerosissimo che riempiva il locale.
Grande show, dal loro ultimo disco Automaton pubblicato nel 2022, eseguono Together Whatever e Shine On dando poi spazio al resto della discografia, proponendo ReptileFalling RainChemicalCocaine Cowboys e XTC Overdrive, ma soprattutto regalano ai fans vari classici del debut album Reast In Sleaze, esaltandoli con Riot in EveryoneQueen ObsceneOut of Line e altri.

Setlist:
Intro
Knokk ‘em Down
Riot in Everyone
Cocaine Cowboys
Together Whatever
Shine On
Out of Line
Reptile
Falling Rain
Chemical
Native Nature
It’s a Miracle

Encore:
Breakin’ the Chainz
XTC Overdrive
Queen Obscene
We Die Hard
Generation Wild

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

About the author

Tiziano Papavero

Tizzo è nato a Varese nel 1983. Fan accanito sin da bambino dei Kiss. Bassista presso la band horrorshockrock The Killerfreaks in attività da 20 anni. Amante della musica metal e glam rock. Appassionato di Harley Davidson, tatuaggi e film horror.

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