L’onda del nuovo pop britannico sembra non arrestarsi e settimana dopo settimana le radio d’oltre Manica lanciano nuove voci, nuovi suoni che, per talento e forza, riescono a fare il grande salto verso un contratto discografico.
Il nome che in questi giorni si fa sempre più strada è quello di una sipatica diciannovenne, Chlöe Howl. Arriva da un piccolo villaggio, cresciuta in una casa piena di animali, sorelle e cd Rap o R’n’B. L’unico modo per evadere dalla quotidiana monotonia era quello di cantare e di certo la voce non le è mai mancata. Timbro potente, un accento da teenager di periferia, capelli rossi e ciuffo da schiaffi, Chlöe ha alle spalle l’EP Rumors e da pochi giorni è nell’etere con un nuovo singolo No Strings, lavoro che lancerà il debutto sulla lunga distanza.
Le sue canzoni raccontano di lei, della sua adolescenza, di una ragazza annoiata, che però riesce a leggere tra le righe i comportamenti della sua generazione, le fragilità, i punti di rottura. No Strings, raccoglie secondo l’autrice quegli atteggiamenti patetici tipici di un party, così nel ritornello Chlöe esorta i suoi amici con un bel F@#* a porsi liberamente, senza stringhe. Il sound è ricco di ritmo e in linea con le nuove tendenze disco, tante tastiere con arrangiamenti che riescono a potenziare la già forte melodia del cantato. Atmosfere che non disdegnano vaghi richiami alla forte tradizione pop UK anni ’80.
Oltre alle copertine che la ragazza sta quotidianamente conquistando, Chlöe Howl è un’artista che raccoglie consenso direttamente con la sua musica, sono già tantissimi i live che l’hanno vista protagonista in tutta Europa. In questi giorni sta aprendo i concerti di John Newman, stasera non perdetevela dal vivo a La Salumeria della Musica di Milano (http://www.barleyarts.com/Concerti/1/3/8646/john-newman-milano)
Claudio Donatelli