Recensioni

Bob Rocket – Encelado

Scritto da Erminio Garotta

“Guardate più spesso il cielo, quando l’anima sta male guardate l’azzurro del cielo di giorno o le stelle di notte.
Quando siete tristi, quando vi hanno offeso, quando tutto è tempesta, uscite all’aria fresca e rimanete da soli con il cielo. L’anima si calmerà.” (P. Florenskij)

Nel tempo, l’uomo, ha cercato, e cerca, di comunicare con altre entità che si presume vivano nello spazio insieme alla nostra civiltà. Lo ha fatto inondando lo spazio (lo chiamo così, sono assolutamente ignorante in materia) di suoni, parole, lanci di razzi che contenevano le cose più strane, sperando in un contatto, uno qualsiasi. Poi sono arrivati i film che ci hanno spiegato come fare a comunicare con lo spazio e le creature che lo popolano, poi ci hanno raccontato di aree segretissime che contengono mirabilia astrali. Ma noi, umani normali senza nessun tipo di conoscienza dello spazio profondo, continuiamo a metterci sdraiati la notte di San Lorenzo cercando scie luminose ed esprimendo desideri, oppure, in perfetto stile anni 70/80, appiccichiamo stelline e pianeti sui soffitti della nostra cameretta e aspettiamo il buio per vederle risplendere come una volta celeste personale.
Poi qualcuno si è accorto che bisogna anche ascoltare, capire, e mettere in formato ascoltabile i suoni che lo spazio ci manda; già, noi volevamo imporgli i nostri Mickael Jackson ma lui ci stava già parlando. Ed ecco che ad un certo momento della storia, nel pieno di emergenze che ci assillano,un uomo, ha ascoltato. Bob Rocket!!
Il nome è già una certezza, e quindi non mettiamo davanti nessun tipo di ma o se e conosciamo meglio questo artista ed il suo progetto musicale.
Un progetto che vanta una collaborazione “spaziale”: l’astrofisico Amedeo Balbi che, a fronte di ogni traccia del progetto musicale, ci spiega cosa stiamo ascoltando.
Ma cosa stiamo ascoltando esattamente? durante il passare del tempo le varie sonde spaziali hanno catturato una sorta di suoni che provengono da stelle, pianeti, dallo spazio. Ermanno Capirone (Bob Rocket) questi suoni li ha elaborati musicalmente; ne ha creato delle melodie che sono state messe sotto forma di traccia musicale (8 tracce )che hanno formato un vero e proprio viaggio interstellare in partenza dal nostro pianeta.
Cosa ne è scaturito, chiederete voi umani che non avete visto cose… Ebbene, immaginatevi seduti su di una astronave sorseggiando il vostro drink preferito (quello blu, avete presente…?) e come di incanto un sound astro lounge vi avvolgerà e non dovrete fare altro che scegliere uno dei brani del progetto, ascoltando Enceladus (una luna di Saturno), Saturn Balbi che ci riporta ad una sequenza musicale quasi orientale, proseguendo nel vostro viaggio sonoro con Kepler (sonda della Nasa) e così via ed arrivare in fondo al nostro viaggio incontrando XI Hya, una gigantesca stella lontanissima. Un vero e proprio viaggio interstellare che Bob Rocket ha preparato per gli ascoltatori. Non si può attribuire a questo tipo di prodotto, fatto di suoni cosmici e sintetizzatori, un genere musicale… certo è che se lo si ascolta più di una volta ci si immerge totalmente nello spazio e le spiegazioni di Amedeo Balbi ci fanno comprendere quanto siamo “piccoli”, noi umani. Non è l’unico lavoro di Capirone, che è un compositore e propone sincronizzazioni musicali e progetti video e musicali per i film . Non perdete questo lavoro, interessante e forse apripista per suoni inascoltati e da scoprire. E ascoltatelo bene, perchè, ne siamo certi, lo risentiremo molto presto a corredo di film e/o dj set stellari !
Grazie ad Astarte Agency per averci permesso di ascoltare questo lavoro musicale.

About the author

Erminio Garotta

Segnati dal futuro, eppure, il futuro, il nostro, ancora non lo conosciamo. Se vogliamo mettere in crisi un motore di ricerca nella rete, dobbiamo cercare proprio "segnati dal futuro"in italiano.
Provate e vedrete; prima il motore di ricerca proverà a correggervi, ".. devi scrivere SEGNALI... allora qualcosa potrò farti leggere" poi insistendo a scrivere SEGNATI il suddetto motore si arrenderà e vi farà vedere comunque "..SEGNALI..".
Siamo quindi segnati dal futuro? Ovvero non potremo fare le nostre scelte senza che qualcuno ci indichi la strada? Non voglio pensarci e non voglio crederci. Sono in questo angolo per provare a dimostrare che il futuro sarà il mio e segnato da me. Ho poche armi a disposizione ma quelle che conosco le userò bene. QUATSCH!

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