Il trio che lancia sul mercato discografico una bomba di divertente rock prende il nome di Bee Bee Sea. Il loro disco d’esordio omonimo è da poco stato pubblicato per la label Glory Records, etichetta gestita proprio dalla band, e sembra aver già raccolto commenti molto positivi. Dicevamo quindi di un power trio proveniente da Mantova, che ha realizzato il suo materiale presso il T.U.P. studio di Brescia, coadiuvati da due artisti del suono come Bruno Barcella e Alessio Lonati.
I Bee Bee Sea hanno aperto la loro cantina, spolverato per bene vecchie chitarre e amplificatori a valvole, ci regalano una miscela esplosiva di garage rock molto raffinato, sporcato da echi grunge, esportabile sulle college radio californiane.
Damiano, Giacomo, Andrea sono 3 ragazzi che dimostrano, traccia dopo traccia, grande maturità e le 10 canzoni contenute in Bee Bee Sea sembrano tutte delle hit, dei singoli. I riff chitarristici sono freschi, asciutti e risentono del vento dei ’60, il ritmo è serrato e brillante, mentre voci e cori regalano zero virtuosismi, solo melodie.
Tra le canzoni che spiccano in fascino possiamo citare Lou Weird, una ballata che nel finale intrattiene con un lungo intreccio di chitarra surf. Il coro di Mary si fissa in testa, è un singolo. Prima del gran finale ci godiamo la gioia di On-A-Boa, scatenata, eccitante, da ascoltare tutta di un fiato.
I Bee Bee Sea hanno appena pubblicato un buon lavoro ricco di good vibrations, suonato molto bene, realizzato in versione digitale ma soprattutto in vinile, prodotto guardando verso il mercato internazionale.
Bee Bee Sea – Bee Bee Sea
hanno aperto la loro cantina, spolverato per bene vecchie chitarre e amplificatori a valvole, ci regalano una miscela esplosiva di garage rock molto raffinato, sporcato da echi grunge, esportabile sulle college radio californiane