Recensioni

Alkaline Trio – Blood, Hair, And Eyeballs

Lasciamoci inebriare dal decimo album del terzetto dell’Illinois, evitando di avere la prematura esigenza di sapere cosa riserverà loro il futuro

Dopo la significativa parentesi con i Blink 182, Matt Skiba è tornato a concentrarsi unicamente sul suo primo amore, quegli Alkaline Trio qui attesi alla decima prova in studio. Purtroppo Blood, Hair, And Eyeballs segna anche la separazione con il batterista di lungo corso Derek Grant e sarà un abbandono che lascerà una cicatrice profonda, perché il drumming del percussionista ha marchiato a fuoco ogni singola traccia dei tre di Chicago in cui ha suonato con il suo tocco preciso e innovativo. Nel frattempo è stato annunciato il suo successore, quell’Atom Willard, già con The Offspring, The Special Goodness, Danko Jones e tanti altri. Insomma non stiamo parlando dell’ultimo arrivato.
“Hot For Preacher” saluta alcuni scivoloni del recente passato e lo fa servendosi di un riff tagliente come la lama di un rasoio e una melodia vocale che ci riporta ai fasti di album di successo come Crimson o Good Mourning. Con “Meet Me” entriamo in territori gotici pervasi da tappeti di synth soffocanti, ma con “Versions Of You”, cantata dalla voce roca di Dan Andriano, ci riaddentriamo in un’amichevole landa rischiarata da un sole punk rock.
“Bad Time” e “Scars” sono tra le tracce più vivaci del disco e vedono alternarsi le ugole di Matt e Dan, una consuetudine per i fans degli Alkaline Trio. Con il tempo la devozione assoluta all’horror punk dei Misfits si è affievolita, lasciando qualche volta degli strascichi nei testi come nel caso della titletrack, anche se spesso è la dipendenza dall’alcol, una tematica che li ha toccati in prima persona, a venir fuori nelle loro parole (“Shake With Me”).
Altra considerazione di livello è quella espressa nella conclusiva “Teenage Heart”, in cui il protagonista della canzone a sedici anni desiderava per Natale un AR-15, oggi, da adulto, sogna un mondo senza guerra. Non possiamo fare altro che unirci a lui in questa utopica volontà. Intanto lasciamoci inebriare dal decimo album del terzetto dell’Illinois, evitando di avere la prematura esigenza di sapere cosa riserverà loro il futuro.

Alkaline Trio: https://www.facebook.com/alkalinetrio

Rise Records: https://www.facebook.com/RiseRecords

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Giovanni Panebianco

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