Umberto Petrin trio @ Atelier Musicale

Sedici anni, 1980 (più o meno…). Un amico infatuato della discomusic mi chiese di accompagnarlo da Mariposa (storico negozio di dischi di Milano) per acquistare un vinile che sarebbe arrivato proprio quel giorno.
Era un disco degli CHIC, neanche sapevo chi fossero. Tornammo velocemente, in bicicletta, a casa sua e cominciammo ad ascoltare quella musica a me sconosciuta, io ero già ammalato ascoltavo altra musica…(ve lo racconterò in un altro momento). In quel disco, “King of the world” c’era un pezzo… mi stregò, non smisi più di ascoltarlo.
Sessant’anni (molto quasi), 2023
Ci troviamo a rivivere tutte queste emozioni con una ricca parte del progetto musicale di Umberto Petrin “Everybody dance. The music of Chic”(2022) ascoltato nel programma della ventinovesima stagione dell’Atelier Musicale.
Certo non abbiamo avuto luci psichedeliche o una pista da ballo, ma abbiamo avuto
un assaggio di quanto il maestro Umberto Petrin abbia un amore per la musica sconfinato.
Un progetto affrontato rielaborando alcuni brani del gruppo anche personalizzando
i titoli, un progetto che ha radici nella sua giovinezza, passata, come racconta, nei
dancing dell’Oltrepo pavese. Impressionante quanto sia decisa la virata jazz all’interno
dei meandri degli arrangiamenti di Nile Rodgers che accompagnano l’ascolto senza nessuna perplessità sulla nuova sonorità.
Di “quel pezzo”, il trio, ci ha donato solo una sorta di overture (brevissima) perché
la versione riarrangiata è una vera e propria opera (58 min) .
Un concerto che ha lasciato il segno, un progetto musicale che, lanciato da Musica Jazz
ha ricevuto un grande applauso dal pubblico.
Non menzioniamo i cv dei musicisti solo per un bieco motivo di spazio, non basterebbero
dodici pagine di giornale per fare solo un sunto del loro lavoro!
Ringraziamo Associazione Secondo Maggio per averci dato la possibilità di partecipare al concerto, il suo ufficio stampa, Andrea Conta, gli artisti, il pubblico, i lavoratori dello spettacolo.