Il Vintage dei Thee Elephant
“Giocare con gli stili che hanno gettato le basi del rock”, con questo intento preciso nascono i Thee Elephant, da un incontro casuale tra Dola J. Chaplin, cantante folk casalvierano e Sante Rutigliano, produttore artistico e già membro degli Oh Petroleum.
I due decidono subito di dar vita ad una collaborazione.
Nel loro percorso incontreranno Simone Prudenzano, batterista anche lui appartenente alla formazione degli Oh Petroleum, Matteo Scannicchio, tastierista, e Milo Scaglioni, bassista, per completare definitivamente la formazione della Band nel Gennaio 2013 .
Cresciuti a ‘pane e rock’ il sound degli Elephant è viscerale e graffiante, con evidente attitudine psichedelica e noise.
Il 14 Marzo del 2014 è ucito il loro omonimo album, un album ricco di contaminazioni retrò e citazioni epocali colte.
Un viaggio nel tempo, in cui si attraversano ben 3 decadi buone di musica;si alternano episodi ’50, fuzz e saturazioni, jingle jungle, psichedelia west coast e manipolazioni ’70.
La ciliegina sulla torta è la registrazione, i Thee Elephant optano per un nastro da due pollici, strumentazioni e apparecchiature originali degli anni 60, condite da un mix analogico.
Nel disco c’è un’atmosfera notturna, ovattata e misteriosa, lisergica, graffiata dal timbro profondo del frontman Dola.
Il risultato è un ‘melting pot’ di grande pathos: una grande ricerca del suono, testi forti con grande potenziale espressivo, mix di urla primordiali e cori deliranti, scosse e percussioni.
Noemi Bruni
TRACKLIST
In Love Again
The Fool
Orpheus
Hole in the Road
I’m a Loser
That’s Beyond the Pale
Go to Spain
Here for you
Home
Summerwind