The Brokers and The Wall Street Band è il nome di una band, il titolo di un Ep pubblicato sul finire del 2021 (anno esecrabile da molti punti di vista, ma certamente non parco di molta buona musica) e la denominazione di un interessantissimo progetto che vede la collaborazione di musicisti importanti e dal curriculum di tutto rispetto. Dietro i nomi di Joe Marimba, Fred Chinasky (un tributo a Bukowski?) ed Eva Lee si celano, rispettivamente, Giuliano Taviani, Carmelo Travia e Diana Tejera.
Taviani e Travia sono compositori di colonne sonore; insieme hanno collaborato alla realizzazione delle musiche di film come Meraviglioso Boccaccio, Cesare deve morire, Boris, Forse Dio è malato, Rosso Istanbul, L’Arminuta, giusto per citarne alcuni.
Diana Tejera è una cantautrice dalla carriera più che ventennale, che ha militato, tra l’altro, nei Plastico. A completare questo singolare ensemble la corroborante ritmica di Raffaele Sena alla batteria e Federico Carpita al basso. Musicisti con esperienza e formazione differenti, che si amalgamano perfettamente in questo EP, composto da tre brani, ciascuno dotato di una fisionomia ben definita e precisa.
Red Crow, cantata da Marimba è pervasa da atmosfere sixties, garage, sporche e graffiate; Koll let me down, muta decisamente registro e la voce trasognata di Eva Lee tinteggia un paesaggio onirico, delicato, indefinito; con In the dark tornano sonorità più grezze, che virano verso un punk scanzonato, supportato dalle tastiere di Chinasky e dalla voce di Marimba divertita e ammiccante.
Un lavoro pregevole, in cui i musicisti hanno voluto giocare e tributare il meritato onore all’universo garage/rock/punk.
Come un ottimo antipasto questo disco appaga il gusto, solletica l’appetito e stimola il desiderio di nuove portate.
The Brokers & The Wall Street Band – Dydime Records
Un lavoro pregevole, in cui i musicisti hanno voluto giocare e tributare il meritato onore all’universo garage/rock/punk
