Esce il 27 settembre il primo disco solista della giovane Donatella Montinaro con il featuring e la produzione artistica del contrabbassista statunitense Joe Sanders.
Uliveto è il titolo del disco, ispirato alla piantagione di famiglia in Puglia, una tradizione regionale, ma anche prettamente femminile, che da due secoli, per Donatella, si rinnova di generazione in generazione.
Questo album segue “Still We Dream”, registrato e prodotto con il pianista Danilo Tarso nel 2023. Presenta brani originali in inglese, talvolta dedicati ai famigliari, talvolta a ricordi e suggestioni, personali, con standard come I Remeber You, e aggiunte di cover rivisitate di autori amati, come la luminosa Agua di Djavan, l’intima Come Stai di Domenico Modugno e Someplace Called Where del sassofonista e compositore Wayne Shorter.
Voce cristallina che si scurisce all’occorrenza, padronanza della tecnica, grande passione per le cantanti Carmen Mcrae, Cyrille Aimee, Cecile Mclorin Salvant, Betty Carter, Alice Ricciardi e Sarah Vaughan, Donatella Montinaro si è diplomata al conservatorio di Bari per poi frequentare un master nella prestigiosa “Siena Jazz”, dove ha collaborato con Greg Hutchinson, Joe Sanders, Yonathan Avishai, Logan Richardson, Diana Torto, Dena DeRose e David Linx.
Questo disco, che fa la summa di tanto ascolto appassionato corroborato dallo studio e da una personale poetica, non è fatto di solo jazz classico ma anche di blues e musica cantautorale, suoni ed effetti elettronici come nel brano di apertura Flightnoon/the Echoing Green ispirato da una poesia di William Blake, l’autore mitico di “Songs of Innocence” e “Songs of Experience”, che tanto ha lasciato ai posteri risuonando ancora oggi perfino nel pop (vedi il disco egli U2 di qualche anno fa).
Uliveto, registrato al Cicaleto Recording Studio di Arezzo, vede la produzione artistica del contrabbassista statunitense Joe Sanders, un vero mito planetario, allievo di Christian McBride, collaboratore di Wayne Shorter e Herbie Hancock, Charles Lloyd e Joshua Redman.
Sanders accompagna la cantante nel brano 6, ed è stato il mentore di Montinaro a Siena Jazz.
“Joe Sanders è stato il mio insegnante di musica d’insieme a Siena Jazz”, racconta Donatella Montinaro. “Durante le lezioni, chiese a ognuno di noi di portare della musica originale su cui lavorare. Correggeva i brani con matita e penna, da vero professore. Per me era tutto nuovo, avevo appena iniziato a scrivere qualcosa di mio. Abbiamo arrangiato così I Remember You e In Time With The Rain. L’esperienza è stata straordinaria”.
“Ho iniziato allora a sviluppare l’idea di un mio primo progetto discografico e, in concomitanza, ho scoperto che Joe era anche un produttore. Mi sono fatta coraggio e gliel’ho chiesto”, conclude l’autrice.
Qui l’accompagnano: Domenico Sanna al piano, elegante interprete che ha già collaborato con Joe Sanders, Dave Liebman, Eddie Gomez, Gegè Telesforo e Serena Brancale, per dirne alcuni; Gabriel Marciano al sassofono contralto, collaboratore di Dado Moroni, Paolo Fresu, Paolino dalla Porta, Stefano Bagnoli, tra gli altri. Poi, limitatamente ad alcuni brani, Iacopo Teolis alla tromba e Vittorio Esposito al fender rhodes.
La sezione ritmica è composta da Giulio Scianatico al contrabbasso, anche lui con prestigiose collaborazioni internazionali e da Cesare Mangiocavallo, non solo interessante batterista di fama, allievo di Roberto Gatto eAntonio Sanchez, ma anche regista videoclip e di un film presentato nel 2017 al Senato, in occasione del Giorno della Memoria.
TRACKLIST
1) Flightnoon/the Echoing Green
2) Captive Silence
3) Inward Glass
4) Agua
5) In Time with the Rain
6) The Sun Of May (Drì) feat. Joe Sanders
7) Someplace Called Where
8) Come Stai
9) I Remember You
10) Ghost Soul