Recensioni

Sumo Cyco – Initiation

Initiation è il terzo disco dei Sumo Cyco che sancisce l’uscita dalla scena indipendente. Il crossover è una carta vincente su cui puntare

I canadesi Sumo Cyco simboleggiano diversi concetti partendo dal concept visivo, facendo andare spesso in avanscoperta l’immagine da cover girl della cantante Skye Sweetnam, ma esprimendosi poi con i fatti, ovvero la musica.
Initiation è il loro terzo disco, un passo importante in quanto sancisce l’uscita dalla scena indipendente, trovando il supporto della Napalm Records che ha creduto nel loro crossover ormai rodato, ritenendolo una carta vincente su cui puntare.
C’è da dire che ogni brano ha il potenziale di un papabile singolo, cominciando dall’impetuosa “Love You Wrong” in cui si capisce senza mezzi termini che Skye non è solo una bionda con un bel faccino, ma una singer duttile con degli attributi di tutto rispetto.
“Bystander” è una tempesta punk che passa in un flusso lacerato da chitarroni metalcore e screaming vocali.
“Vertigo” rappresenta un’ancora di salvezza mentre veniamo sommersi da una frana cyberpop; nel frattempo “Bad News” permette alla band di proseguire la propria lotta contro ogni forma di ingabbiamento, addentrandosi in tragitti rapcore finora inesplorati.
“M.I.A.” manda in corto circuito le sinapsi dell’ascoltatore, annacquando il sound del gruppo con una corposa dose elettronica, ma il tentativo di appiattire il pathos generale si rivela velleitario nel momento esatto in cui parte il ritornello.
La chitarra sgraziata e burbera di Matt Drake è un altro asso nella manica del quartetto canadese e nella seguente “Cyclone” decreta di scendere in campo, dichiarando lo stato di allerta.
Il resto degli strumenti non può che seguire il fine bellicoso, adattandosi alle direttive emanate. “Run With The Giants”, dove ho intravisto delle microscopiche particelle italo dance anni 90, e “Overdrive” pestano ancora di più sulla componente sintetica.
Gli equilibri vengono ristabiliti con le conclusive “Power & Control” e “This Dance Is Doomed”, che ci catapultano a forza nell’apocalittica Cyco City, un luogo ostico dove, per sopravvivere, conviene chiudersi la porta dietro le spalle mentre fuori infuria un tornado.

Sumo Cyco
Napalm Records

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Giovanni Panebianco

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