Sound&Vision

Rossella Cappadone @ Teatro Verdi

Una serata all’insegna della dolcezza con Rossella Cappadone

Classe 1989, Rossella nasce da una famiglia di artisti e all’età di dodici anni comincia a studiare viola e violino per poi focalizzarsi sul canto jazz ottenendo il massimo delle lodi. Finalista al prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani a soli diciassette anni vince un’ambita borsa di studio per Umbria Jazz Clinics, organizzate dalla Berklee School of Music di Boston.
La serata al Teatro Verdi ha confermato questa voce come una delle più mature in circolazione, donna determinata sul palco ha saputo esibirsi molto bene anche con la chitarra, nuovo strumento aggiunto al suo bagaglio artistico. Inutile dire che la serata si è svolta sfidando San Remo, ottenendo comunque ottimi risultati di affluenza. La magia della serata è stata il calore espresso da tutti questi fantastici musicisti, diretti in maniera sublime dal direttore artistico Sandro Comini che con saggia ironia ha condotto una serata non facile, ma si sa che quando la musica ha spessore il pubblico lo percepisce, applaude e si commuove.
Un grande ringraziamento va alla sagace organizzazione del Teatro Verdi di Crevalcore che promuove un cartellone meraviglioso fuori dagli schemi tradizionali cercando di dare il massimo spaziando tra il meglio degli artisti in circolazione. La cosa che trovo molto interessante è “la difesa del territorio” che da dopo la pandemia si è spento. Una cosa che dovrebbero fare tutti…

Teatro Verdi Crevalcore (Bo) 10 2 2023
Rossella Cappadone – voce e chitarra
Nico Menci – pianoforte
Andrea Ferrario – sax
Sandro Comini – trombone
Stefano Paolini – batteria
Paolo Ghetti – contrabbasso
Foto e report Alessandro Ettore Corona

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi