Classe 1989, Rossella nasce da una famiglia di artisti e all’età di dodici anni comincia a studiare viola e violino per poi focalizzarsi sul canto jazz ottenendo il massimo delle lodi. Finalista al prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani a soli diciassette anni vince un’ambita borsa di studio per Umbria Jazz Clinics, organizzate dalla Berklee School of Music di Boston.
La serata al Teatro Verdi ha confermato questa voce come una delle più mature in circolazione, donna determinata sul palco ha saputo esibirsi molto bene anche con la chitarra, nuovo strumento aggiunto al suo bagaglio artistico. Inutile dire che la serata si è svolta sfidando San Remo, ottenendo comunque ottimi risultati di affluenza. La magia della serata è stata il calore espresso da tutti questi fantastici musicisti, diretti in maniera sublime dal direttore artistico Sandro Comini che con saggia ironia ha condotto una serata non facile, ma si sa che quando la musica ha spessore il pubblico lo percepisce, applaude e si commuove.
Un grande ringraziamento va alla sagace organizzazione del Teatro Verdi di Crevalcore che promuove un cartellone meraviglioso fuori dagli schemi tradizionali cercando di dare il massimo spaziando tra il meglio degli artisti in circolazione. La cosa che trovo molto interessante è “la difesa del territorio” che da dopo la pandemia si è spento. Una cosa che dovrebbero fare tutti…
Teatro Verdi Crevalcore (Bo) 10 2 2023
Rossella Cappadone – voce e chitarra
Nico Menci – pianoforte
Andrea Ferrario – sax
Sandro Comini – trombone
Stefano Paolini – batteria
Paolo Ghetti – contrabbasso
Foto e report Alessandro Ettore Corona