È stata la cantautrice di origine pugliese Roberta Di Lorenzo ad aprire la serata prima della lezione-concerto di Morgan, il 24 giugno scorso nella splendida cornice del palladiano Teatro Olimpico di Vicenza, nell’ambito del Festival della Bellezza edizione 2023, che tocca i luoghi più suggestivi dedicati alla cultura in Veneto.
La Di Lorenzo, che ha una carriera quasi ventennale di tutto rispetto e che vanta una lunga collaborazione con Eugenio Finardi (è autrice fra l’altro del brano da lui presentato al Festival di Sanremo 2012) ed ha lavorato con Andrea Mirò, Alberto Fortis, Gianluca Grignani e i Sonhora, ha da poco pubblicato in digitale il suo quarto album di inediti dal titolo Nomade, per EGEA Music.
“La bellezza è la moneta della natura: non bisogna accumularla, ma farla circolare”. Con queste parole di John Milton, Roberta si è collegata al filo giallo del Festival, dando un senso ancor più umano e meno astratto alla serata in quel particolare contesto.
L’intervento della cantautrice, un set acustico di quattro brani, si è aperto con il brano E tu lo chiami Dio scritto per il Festival di Eugenio Finardi, cantato accompagnandosi al pianoforte con straordinaria intensità.
A seguire, dal suo nuovo disco la cantautrice ha presentato al pubblico alcuni brani alla chitarra, iniziando da Sud, che racconta il suo amore e il suo attaccamento alle origini, alla sua amata terra natia. In quest’album infatti vi sono i colori del mare, della terra, i suoni del vento, le percussioni come passi sul suolo natio, le mille sfumature e le voci da sempre amate e portate con sé, e Roberta Di Lorenzo in questa sua esibizione ha saputo raccontare tutto ciò, con la sua splendida voce da mezzo soprano calda e intensa che trasmette forti emozioni. Il pubblico, da lei stessa definito prezioso, anche se magari non la conosceva, ha accolto e apprezzato l’artista nella sua esibizione con calorosi applausi. In un luogo deputato alla bellezza e alla cultura classica, ascoltare una musicista così talentuosa e così attenta ai suoni e alle parole della nostro tempo è stata una ulteriore ventata di bellezza e di qualità.
Si ringraziano l’ufficio stampa del Festival della Bellezza, l’ufficio stampa di Barley Arts e la produzione dell’artista nella persona di Francesco Venuto, per la gentilezza e la disponibilità.
Festival della Bellezza 2023