In un Mondo che sempre di più costruisce muri per bloccare l’altro, il diverso che fa paura, la Riserva Moac è uno splendido esempio di villaggio globale, in cui ogni suono diverso dall’altro è, e sempre sarà, il benvenuto. Anzi ci ricorda che è proprio questa mescolanza il punto di forza, e non solo della loro musica. I featuring di numerosi artisti che sono contenuti nel nuovo album contribuiscono a creare quella Festa global a cui la Riserva Moac tende da sempre.
La loro parola d’ordine è “contaminazione”, e Babilonia ne è un esempio perfetto con i ritmi balkan beat che incontrano la musica mediterranea e il rap, la world music e l’elettronica si mescolano con i richiami della musica araba. Una forza coinvolgente che non tradisce lo spirito dei precedenti lavori “Bienvenido” e “La Musica Dei Popoli”
Babilonia uscirà il 15 ottobre con l’etichetta tedesca Galileo MC, compagna di viaggio importante di questi anni di incursioni e numerosi concerti in Germania.
Il collettivo molisano mostra tutta la sua bravura nel saper suonare gli strumenti supportati dalla forza degli ottoni della Bukurosh Balkan Orkestra e nella particolarità di alternare in ogni brano la voce femminile e la voce maschile.
Fanno parte del nuovo album anche due brani usciti in anticipo: Mayday Midai e Jackpot con un feat. Di Erriquez, frontman della Bandabardò.
Non resta dunque che premere play e lasciarsi travolgere dal loro sound e dalla loro freschezza
Riserva Moac – Babilonia
è uno splendido esempio di villaggio globale, in cui ogni suono diverso dall’altro è, e sempre sarà, il benvenuto