Sound&Vision

QuartettoZ e Ambra Bianchi – Teatro Verdi di Crevalcore

Con la loro musica si torna bambini

Giunta alla sua penultima serata la rassegna “Jazz in Teatro”, il Teatro Verdi di Crevalcore ha regalato una bellissima serata con il QuartettoZ e Ambra Bianchi offrendo alcune musiche di film più espressive, per grandi e bambini, con una nuovissima veste passando dal Jazz al Classico, senza malinconie ma con un orecchio di riguardo a quei momenti che per un adulto non esistono più, per lo meno alla maggioranza. Una serata delicata e soffice, accompagnata dai racconti di Ambra che ha saputo cogliere e raccontare il perché di quei brani e facendoci scoprire anche altre curiosità sempre legate alle musiche dei film.
Il Quartetto Z è noto per la sua compostezza sul palco e la raffinatezza delle esecuzioni dei brani, ogni singolo musicista ha alle spalle una solida base classica; provenienti da una piramide geografica ampia, anche in questa serata cosi diversa dal loro repertorio hanno offerto al pubblico brani musicali catturando e mescolando le melodie con le emozioni che man mano tra un applauso e l’altro vibravano nell’aria. Un viaggio comodamente intrapreso nelle comode poltrone del teatro, accompagnato dal cantato di alcune voci in sala che ripercorrevano con Ambra, la nostra infanzia.


Teatro Verdi di Crevalcore (Bo)
23 2 2023
Ambra Bianchi: flauto e voce
Stefano Melloni: sax alto e soprano
Pasquale M. Morgante: pianoforte
Alex Carreri: contrabbasso
Stefano Peretto: batteria

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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